Casalino si difende: "Stipendio alto, ma in linea con predecessori"

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Il portavoce di Palazzo Chigi parla dopo le polemiche sulla sua retribuzione, più alta di quella del premier Conte. "Se parliamo di merito non ho nulla di cui vergognarmi", dice al Corriere della Sera. Di Maio: "In quel ruolo si è sempre guadagnata questa cifra"

“Guadagno poco più di 6 mila euro netti al mese, è uno stipendio alto, non lo nego, ma è quello che è previsto per chi svolge il mio ruolo”. Rocco Casalino risponde così alle critiche che da ieri sono scoppiate sulla sua retribuzione come portavoce di Palazzo Chigi. “La mia retribuzione è in linea con quelle dei miei predecessori”, assicura in un’intervista al Corriere della Sera. E aggiunge: “Sono portavoce e capo ufficio stampa, dirigo una trentina di persone, sono reperibile giorno e notte, sette giorni su sette, lavoro 13-14 ore al giorno. Sempre. Ho responsabilità enormi, nelle mie mani c’è la comunicazione di Palazzo Chigi”. A difendere Casalino c'è anche il vicepremier Luigi Di Maio: "Quello è lo stipendio di quel ruolo, è sempre stato così".

"Se parliamo di merito non ho nulla di cui vergognarmi"

Alla domanda se il suo stipendio sia in linea con l’equità sociale e i salari non eccessivi predicati da sempre dal M5S, Casalino risponde: “Il Movimento è sempre stato per la meritocrazia, ciò che abbiamo sempre criticato sono gli eccessi e i privilegi ingiustificati e non il giusto riconoscimento, anche economico, delle competenze professionali”. Competenze sulle quali Casalino sottolinea: “Sono ingegnere elettronico e giornalista professionista, parlo 4 lingue. Ho diretto per 4 anni l’ufficio comunicazione M5S del Senato e sono stato il capo comunicazione di una campagna elettorale al termine della quale il Movimento ha preso quasi il 33%. Se parliamo di merito e lo confrontiamo con lo stipendio dei miei predecessori non ho nulla di cui vergognarmi… anzi”.

"Con me si sta giocando sporco"

Le polemiche delle scorse ore, dopo la pubblicazione su L’Espresso dei dati sugli stipendi dello staff della presidenza del Consiglio, sono legate anche al fatto che lo stipendio di Casalino sia più alto di quello del suo datore di lavoro, ovvero il premier Giuseppe Conte. “Faccio notare che sono centinaia i dirigenti della Pubblica amministrazione con uno stipendio più alto del premier, una anomalia dovuta al fatto che in anni passati la retribuzione del presidente del Consiglio era cumulabile con quella da parlamentare. È evidente che con me si sta giocando sporco”, ha attaccato. E ha concluso: “Nei miei confronti ci sono sempre stati attacchi eccessivi. Dopo 20 anni ancora si parla di me come di quello che ha partecipato a un reality, come se nella mia vita non avessi fatto altro. E invece per arrivare dove sono ho sempre studiato e lavorato tanto e onestamente”.

Di Maio: "Quello è lo stipendio per quel ruolo. Lo è sempre stato"

Sulla polemica che ha scatenato la busta paga di Rocco Casalino è intervenuto anche il vicepremier e leader del M5S, Luigi Di Maio. Il portavoce guadagna più del premier? "Quello è lo stipendio di quel ruolo a Palazzo Chigi e lo è sempre stato, solo oggi si è scoperto di quanto è. È singolare che ci attaccano partiti, come il Pd che ha il tesoriere indagato per fondi illeciti presi da Paransi, quello dello stadio della Roma", ha detto a Radio anch'io.

 

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