Conte e Tria, professori salvavita

Politica

Massimo Leoni

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Scattano alla prima scintilla. Evitano guai. E non hanno elettorato

Il governo col salvavita. Scatta appena c’è un rischio di sovraccarico o accumulo di tensione. Addormenta tutto, per un po’. Evita le conseguenze più pericolose di un cortocircuito. Scintille, piccoli fuochi, incendi. I salvavita dell’esecutivo sono due. Il professor Tria e il professor Conte. Pro tempore rispettivamente ministro dell’Economia e presidente del Consiglio.

La regola ferrea, che non è scritta ma ha scritto il Contratto di governo, dice che la Lega e i Cinquestelle si fanno ognuno i loro affari (in senso buono, eh) e che tentare una sintesi è un esercizio per ora inutile. Però a volte non basta. Prendete la manovra economica, per esempio. Quella è roba su cui si accumula tanta tensione, specie quando le due forze di governo hanno elettorati che vogliono cose così diverse e costose come la flat tax e il reddito di cittadinanza. Anche sulla presidenza Rai, la regola ferrea serve a poco. Foa è candidato degnissimo, dicono i Cinquestelle, ma non possiamo seguire la Lega fino a ignorare il voto del Parlamento. Oppure la Tav. S’ha da fare, dicono i leghisti. Assolutamente no, dice Roberto Fico.

Sono le situazioni in cui scattano i salvavita. Tria spiega al Sole 24 ore che alla fine del primo incontro tra ministri sulla legge di Bilancio è stato lui “a rassicurare i colleghi che l’avvio delle misure principali del contratto di governo è compatibile con i vincoli di finanza pubblica e non viceversa”. La parola “avvio” fa scattare il salvavita. E pure utili assai, parlando di manovra, sono gli aggettivi usati da Conte in conferenza stampa: seria, rigorosa, coraggiosa. Così si addormenta l’impianto e si conta fino a dieci. Quando si riattacca la luce, stanno tutti più calmi. Sulla Rai, ci pensa il presidente del consiglio a interrompere la corrente. Sta con i Cinquestelle: “Serve un presidente nel pieno delle sue funzioni”. Sta con la Lega: “La mia personale valutazione è che Marcello Foa sia una persona di grande rispetto”. Cioè: dopo il calo di tensione ne riparliamo. La Tav, sempre il salvavita Conte: “È alla nostra attenzione, esaminiamo tutti gli aspetti. Un po’ di tempo e faremo la sintesi, in Consiglio dei ministri”.

Così è la vita dei salvavita. Il professor Conte e il professor Tria evitano che le linee parallele gialle e verdi confliggano. Si attivano alla prima scintilla. E non si curano dell’elettorato perché, almeno per ora, non ce l’hanno.

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