Foa, la Rai e il futuro del Centrodestra

Politica

Massimo Leoni

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Berlusconi dice no al presidente designato. Salvini resta in silenzio. Saranno gli ultimi giorni dell'alleanza?

Mi interrogo (!) sull’alleanza di centrodestra. Se abbia un futuro, se abbia un presente. Magari è già questione vecchia. Però mi ha incuriosito l’intervista a La stampa di Silvio Berlusconi. E sono anche curioso assai di vedere quello che succederà in commissione di Vigilanza Rai, quando si tratterà di confermare il nome di Marcello Foa alla presidenza di viale Mazzini. Per ora il no di Forza Italia è secco. Ribadito, dopo l’intervista di Silvio, da Antonio Tajani. Allora, oltre a interrogarmi, interrogo chi sa. Sono molto arrabbiati, gli azzurri. Perché Salvini non ha sentito prima Berlusconi. Perché nessuna interlocuzione c’è stata, nemmeno al livello immediatamente più basso. Perché la Lega ha considerato i sette voti di FI voti scontati, voti suoi. E ha avvisato Licia Ronzulli a cose fatte e a nome deciso. Nome che pare sia inviso a Gianni Letta, fatto tutt’altro che irrilevante. Chiedo cosa dovrebbe succedere per far cambiare idea ai sette. La risposta è: nulla. Nel senso che se qualcuno (Salvini) chiama qualcun altro (Berlusconi) non basta la cortesia e il rispetto. Bisogna cambiare nome, per cambiare i numeri. Quindi: se non c’è la telefonata, i voti non ci sono. Se c’è la telefonata, i voti ci sono ma non per Foa. Provo a capire se è un modo di tirare la corda per avere voce in capitolo, per esempio, sui direttori dei tg o delle reti. Pare di no. Sull’argomento azzurri e verdi si sono parlati e i risultati sarebbero soddisfacenti.

Concludendo. Il centrodestra ha un presente molto difficile e se Foa non sarà eletto a causa di Forza Italia sarà ancora peggio. Però…La pattuglia azzurra non vuole rompere perché la trazione e (soprattutto) l’attrazione della Lega è molto forte e alla fine, spesso, da quelle parti tutto si aggiusta. E poi sono tutti convinti che la luna di miele con gli elettori (e dei gialli e dei verdi tra loro) finirà con la legge di bilancio. E il vecchio, caro centrodestra tornerà unito e vincente.

Intanto mercoledì, in vigilanza Rai, vediamo se me l’hanno raccontata giusta. E se io l’ho raccontata giusta a voi.

 

Ps. Ci dicono tutti i giorni che destra e sinistra non esistono più. Ma allora perché il giorno del compleanno di Mussolini il ministro dell’interno twitta “Tanti nemici, tanto onore”?

Consigli per l’ascolto: “Strange Fruit”, Billie Holiday     

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