Mattarella, Manzoni e il vademecum del buon cittadino

Politica

Massimo Leoni

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (archivio Ansa)
sergio_mattarella_ansa

Il capo dello Stato alla Cerimonia del Ventaglio: responsabilità e democrazia

“Il buon senso c’era ma se ne stava nascosto per paura del senso comune”. La frase risuona dagli altoparlanti della mia autoradio (si chiama ancora così?), mentre me ne vado al mare. Quelle parole le ha scritte Manzoni, ma le pronuncia  Sergio Mattarella. L’occasione è la cerimonia del ventaglio, le buone vacanze alla stampa parlamentare. Oggi per me è riposo. Niente live, niente blog. Invece no, qualcosa voglio scriverla. Anche se il Quirinale non è un palazzo dove si gioca molto. Ma il discorso del Capo dello Stato è proprio bello. Se non lo avete ascoltato, vi invito a farlo. Ed è meglio ascoltarlo dalla sua voce. Calma. Oggi particolarmente efficace. È un piccolo manuale su come si sta al mondo, da cittadini di una democrazia. Ecco come.
 
Valorizzando e non umiliando l’informazione, che  “non è un prodotto” ma una “fonte di conoscenza per elaborare opinioni libere e consapevoli”. Usando bene il web, meraviglioso e pericoloso. Perché può spingere alla “povertà critica e al rifiuto del confronto con le altrui opinioni”. Soprattutto, “i segni astiosi e i toni da rissa puntano a sottoporre i nostri concittadini a tensione continua”, frase che è un capolavoro di raffinatezza. Mattarella parla della necessità di “governare il linguaggio”. Del “coraggio di contrastare opinioni diffuse”. Va ascoltato. E non solo dai giornalisti. Ancora: “La reputazione dell’Italia è un bene comune, indisponibile. Tutto ciò che lo intacca ferisce l’intera comunità.” Proprio vero.

Gli altoparlanti della macchina, abituati ad altra musica, suonano contenti. Anch’io sono più ottimista di ieri. C’è solo una cosa che mi infastidisce. Il discorso di Mattarella avrei voluto scriverlo io. Come il brano che vi invito a sentire oggi.
 
Consigli per l’ascolto: “Comfortably Numb”, Pink Floyd

Politica: I più letti