Luigi Di Maio a Sky TG24: entro l'estate taglio alle pensioni d'oro

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Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico - ospite de L'intervista di Maria Latella - ha parlato di vari temi, dal taglio dei vitalizi alla prossima manovra finanziaria, fino al caso della Lega

"Questa settimana nella commissione  Lavoro del Senato calendarizzeremo la proposta di legge sul taglio delle pensioni d'oro. Puntiamo a che l'ok a questo provvedimento arrivi prima dell'estate". Luigi Di Maio, ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, l'ospite de L’intervista di Maria Latella su Sky tg24 HD, ha parlato del tema delle pensioni:  "Chi prende una pensione sopra i 4-5 mila euro netti e non ha versato i contributi" avra' un taglio dell'assegno "in proporzione ai contributi versati".

Reddito di cittadinanza entro l'anno

"Reddito di cittadinanza subito, entro quest'anno, perché è la nostra priorità" ha detto Di Maio parlando della possibilità di realizzare il provvedimento. "Eessendo io una persona leale, visto che ho firmato un contratto che prevede anche flat tax e via la legge Fornero, lavoreremo giorno e notte per raggiungere anche questi obiettivi", ha aggiunto.

Taglio dei vitalizi

"Credo che in questa settimana alla Camera si aboliranno i vitalizi agli ex parlamentari - ha continuato Di Maio - sarebbe strano che il Senato arrancasse su questo punto".

Debito e austerità

"C'è chi pensa che la prossima legge di bilancio sarà la stessa legge di bilancio degli ultimi anni. Ma noi siamo in un momento in cui l'atteggiamento dell'Italia sulla migrazione, sarà l'antipasto di quello che faremo in Ue sull'economia". Parlando ancora della prossima legge di bilancio, Di Maio ha aggiunto: "L'altro giorno ci siamo detti chiaramente che non vogliamo una legge di bilancio in cui l'Ue ci dice tutto quello non si può fare. Vogliamo un trattamento uguale agli altri con investimenti, riduzione della povertà e margini di bilancio".
"Il declassamento dell'Italia pare ci sia stato pure con governi che hanno praticato l'austerithy. L'impennata del debito pubblico c'è stata pur praticando l'austerità e allora questo vuol dire che la ricetta è sbagliata – ha continuato Di Maio - Voglio dire a tutto questo mondo: noi vogliamo ridurre il debito pubblico ma dobbiamo avere margini per investimenti, riduzione della povertà e fisco".

Sul caso della Lega

"Chiedere un incontro al Colle è legittimo, a maggior ragione se non si parla di magistratura. Non ho nessun imbarazzo sul caso della Lega, perché è avvenuta ai tempi di Bossi" - ha detto Di Maio sull'alleato di governo - "La sentenza dice che la magistratura ha tutti i mezzi per prendere i soldi, qualora ci fossero".

Il decreto dignità

Sul tema della possibili modifiche al decreto dignità, Di Maio ha detto: "Non siamo disposti ad arretrare. Ci ha causato molti nemici: i concessionari del gioco d'azzardo, qualche multinazionale che prende i soldi dello Stato e poi va all'estero. Abbiamo iniziato a sburocratizzare il sistema, eliminando lo split payment".

Nuovo direttore della Cassa Depositi e Prestiti

"Entro questa settimana nomineremo il capo di Cassa Depositi e Prestiti – ha annunciato Di Maio - La vocazione di Cassa Depositi e Prestiti resterà quella classica, non la vogliamo far entrare nel perimetro dell'attività bancaria che porterebbe delle storture. Tuttavia, nel nostro programma c'è la banca degli investimenti e lo faremo anche nell'ambito della mission di Cdp".

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