Governo, Salvini: "Dialogo, ma si parta da programma del centrodestra"
PoliticaIl leader della Lega non chiude le porte alle altre forze, ma ribadisce le sue condizioni: "Con il M5S stiamo ragionando, con Di Maio ci sentiamo dopo Pasqua". Sì al reddito di cittadinanza, ma "solo se a termine". Poi afferma: "A Mattarella dirò che siamo pronti"
“A Mattarella dirò che siamo pronti”
La Lega sarà ricevuta al Colle il 5 marzo alle ore 12. "A Mattarella dirò che siamo pronti”, ha detto Salvini nel corso di una diretta Facebook. C’è “una squadra e un programma. Poi servono i numeri. E li avremo con chi pensa sia giusto stare dalla parte dei cittadini perbene, per la riforma della giustizia e di chi vuole creare lavoro", ha affermato. Poi il leader del Carroccio ha chiarito: "Tra qualche giorno si vota nelle regionali: una bella vittoria del centrodestra lancerebbe un bel segnale al Quirinale, vorrebbe dire che in Italia c'è voglia di un cambio".
"Si parta dal voto degli italiani"
Salvini, da Ischia, ha usato parole da cui traspare disponibilità e apertura al dialogo, ma sempre con il punto fermo che “visto che il centrodestra è la coalizione che ha vinto, sono disposto a dar vita a un governo che parta dal programma di centrodestra e quindi dalla cancellazione della legge Fornero, dalla riduzione delle tasse, dal controllo dei confini, dalle espulsioni dei clandestini". È su specifici provvedimenti che il leader della Lega sembra più disponibile a parlare con le altre forze politiche: "Sono disposto a ragionare di redditi di inclusione, leggi di cittadinanza, prestito per entrare nel mondo del lavoro. Sono disposto a ragionare di tutto, ma si parta dal voto degli italiani".
"Sì al reddito di cittadinanza se non è illimitato"
Salvini si è soffermato proprio su una di queste proposte, su uno dei punti principali del programma del Movimento 5 Stelle: "Se il reddito di cittadinanza non è un investimento illimitato per chi sta a casa, aperto a tutti, ma un investimento temporaneo per chi ha perso il lavoro ed è in attesa di trovare un nuovo lavoro, ne possiamo parlare". A chi gli chiede se si tratta di un'apertura al M5S, Salvini dice che si tratta di "un'apertura al Paese". "Se c'è qualcuno che è a casa, disperato, che per colpa della Legge Fornero non ha né pensione né lavoro e io gli posso dare una mano son contento, non ho pregiudiziali di nessun tipo".