Pd, Delrio: valuteremo richieste di Mattarella, ma noi all'opposizione

Politica

"Chi ha vinto ha l’onere di governare” precisa il ministro dopo che le sue parole erano state lette come una apertura ad un eventuale governo di scopo. Martina si dimette da ministro. Interim Agricoltura a Gentiloni

"Chi ha vinto ha l'onere di governare" e il Pd sarà all'opposizione "non per capriccio o vendetta, ma perché gli elettori ci hanno chiesto di andare lì". Parole chiare quelle di Graziano Delrio che, prima dai microfoni di Radio Anc'hio e poi attraverso Facebook, ribadisce la linea del Partito democratico alla luce dell'esito del voto del 4 marzo (LO SPECIALE -  CREA LA TUA MAGGIORANZA). Il ministro delle Infrastrutture, il giorno dopo la nomina di Maurizio Martina come reggente del Partito democratico, smentisce inoltre le notizie diffuse in mattinata circa la disponibilità dei Dem alla formazione di un governo di scopo: "Le mie parole sono state travisate".

Intanto Martina annuncia di essersi dimesso da ministro dell'Agricoltura, "per rispetto del ruolo istituzionale" che fin qui ha ricoperto e per quello che è "chiamato a svolgere" come reggente della segreteria Pd. Dimissioni accettate dal premier Gentiloni che assume l'interim del dicastero e delle deleghe relative.

Delrio: "Parole travisate"

"Il senso delle mie parole - spiega Delrio con un post su Facebook - è uno solo ed è quello affermato dalla direzione nazionale nel documento condiviso, cioè che il Partito democratico 'riconosce l'esito negativo del voto, garantisce il pieno rispetto delle scelte espresse dai cittadini e al presidente della  Repubblica il proprio apporto nell'interesse generale' e 'si impegnerà dall'opposizione, come forza di minoranza parlamentare, riconoscendo  che ora spetta alle forze che hanno ricevuto maggior consenso l'onore  e l'onere di governare il Paese'".

 

Rosato: "Mattarella non chiede al Pd di fare il governo dopo aver perso"

Sul nodo maggioranza di governo interviene qanche Ettore Rosato: "Mattarella non è che chiede al Pd di fare il governo, al massimo l'unica cosa che potrebbe chiedere a tutti i partiti è di fare un governo prima di andare alle elezioni. Ma non succederà: chi ha vinto ha l'onere e l'onore di governare, si assuma la responsabilità". E ancora: "Non si può stare al governo dopo aver perso le elezioni".

"Io segretario? Ci sono altri più capaci"

Quanto al futuro del partito, Delrio smentisce ipotesi di un suo ruolo da segretario. "Martina traghetterà il partito, noi siamo alla ricerca di una bussola per riavvicinare i nostri elettori. Per fare il segretario ci sono altri più capaci di me. Noi abbiamo detto la verità - prosegue - e questo in politica molto spesso non paga. Abbiamo idee diverse da Lega e M5S su come uscire dalla crisi e su come aiutare le famiglie e le imprese italiane più in difficoltà"

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