Elezioni 2018, Bonino: "Mai sentite tante promesse così fantasiose"

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Foto d'archivio
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La leader di +Europa alla Stampa Estera a Roma: la più fantasiosa è ‘cacceremo 600mila irregolari’. “In Italia - aggiunge - sta montando un malumore antistraniero”. Sul M5S: “Non ha cultura istituzionale”

Promesse elettorali, migranti, espulsioni, avversari: la leader di +Europa, Emma Bonino, ha parlato di diversi temi alla Stampa Estera a Roma. “La politica mi ha incontrata quando avevo 27 anni. Oggi ne ho 69 e di esperienza di campagne elettorali ne ho. Spesso si promettono cose fantasiose, ma mai tante quante ne ho sentite in questi mesi. A mia memoria non ricordo tante proposte così fantasiose. E per fantasiose intendo illusorie”, ha detto. La sua lista, per le elezioni del prossimo 4 marzo (LO SPECIALE), si è alleata col Pd.

“In Italia sta montando malumore antistraniero”

“La più fantasiosa promessa che ho sentito in questa campagna elettorale – ha raccontato Bonino – è ‘cacceremo 600mila irregolari’. Seguita subito dopo dal candidato governatore della Lombardia, che ha promesso di ‘cacciare 100mila irregolari in Lombardia entro un quarto d'ora’. Ricordo che le espulsioni degli irregolari arrivano attraverso accordi bilaterali, non è che li puoi mettere sull'aereo e paracadutarli in giro per il mondo. L'Italia ha quattro accordi di rimpatrio: Tunisia, Marocco, Egitto, Nigeria. Punto”. “In Italia – ha aggiunto – non c'è un problema di immigrati, ma di gestione dei circa 500mila irregolari, resa molto difficile dalla governance di questo sistema che risale alla Bossi-Fini, inizio degli anni Duemila”. La leader di +Europa ha spiegato che “in Italia sta montando, e se non lo governiamo ce ne accorgeremo, una specie di malumore antistraniero”.

Sul M5S: “Non ha cultura istituzionale”

Emma Bonino ha poi parlato del Movimento 5 Stelle. “Non ha nessuna vocazione e cultura istituzionale. Ha incarnato una protesta, ma mi sembra piuttosto deficitario nella proposta. E non parliamo della loro implementazione. Non ho con loro nessuno spunto politico di convergenza”, ha dichiarato. Poi ha concluso le sue considerazioni sui Cinque Stelle parlando di "moralismo senza moralità" e ha ricordato quanto affermava "il mio concittadino Pietro Nenni": "Attenti ai puri perché c'è sempre qualcuno più puro che ti epura".

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