Mattarella: "Affrontare elezioni con serenità e ridurre astensionismo"

Politica
(Foto Ansa)

Il presidente della Repubblica ha accolto al Quirinale le Alte cariche dello Stato e ha invitato le parti politiche a un dibattito “acceso ma rispettoso”, ricordando poi i progressi della crescita economica e il ruolo internazionale del nostro Paese nel 2017

"Le elezioni rappresentano il momento più alto della vita democratica, da affrontare sempre con fiduciosa serenità”. È intervenuto così sulla consultazione elettorale della prossima primavera Sergio Mattarella, che ha ricevuto al Quirinale per gli auguri le Alte cariche dello Stato. Il presidente della Repubblica ha invitato i partiti ad avanzare “proposte comprensibili e realistiche, capaci di suscitare fiducia, sviluppando un dibattito intenso, anche acceso ma rispettoso, per ridurre astensionismo elettorale e disaffezione per la vita pubblica” e ha ricordato come “l’ultimo anno di legislatura ha consentito di accompagnare la ripresa economica”. E ha aggiunto: "Con apprensione abbiamo registrato alcune manifestazioni di razzismo, antisemitismo, violenza, intolleranza, fanatismo: il nostro Paese dispone degli anticorpi necessari per contenere e respingere il contagio di ideologie e posizioni aberranti, condannate e superate dalla storia".

La legge elettorale

"Il tempo delle elezioni costituisce un momento di confronto serrato, di competizione”, ha detto Mattarella, ricordando che “è stata approvata una nuova legge elettorale per la Camera e per il Senato, con regole omogenee e non dissonanti, sul cui merito le opinioni sono legittimamente difformi ma che rappresentano il risultato di una scelta del Parlamento ed evita l'anomala condizione di chiamare al voto gli elettori con quel che residuava di due leggi parzialmente cancellate da due diverse decisioni giurisdizionali”.

“Italia protagonista internazionale”

Il presidente della Repubblica ha anche fatto un bilancio dell’ultimo anno della legislatura, nel quale l’Italia “ha potuto svolgere, con pienezza, un ruolo protagonista nel contesto internazionale con la presenza nel Consiglio di sicurezza dell'ONU, con la presidenza, attiva e apprezzata, del G7, con la celebrazione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, nel corso della quale, dopo un impegnativo lavoro preparatorio, è stata approvata all'unanimità la Dichiarazione di Roma che ha definito linee direttrici per il rilancio dell'Unione Europea".

“Crescita consolidata dell’economia”

Da un punto di vista economico, spiega Mattarella, “è stato un anno intenso, che ha visto consolidarsi la crescita dell'economia, dimostrando le potenzialità e le qualità del tessuto civile e produttivo, particolarmente di alcuni settori, e confermando la capacità del nostro sistema di uscire dalla grave e lunga crisi che abbiamo attraversato". L’Italia, secondo il presidente della Repubblica, “sconta, peraltro, un'eredità pesante: in questi anni si sono accentuate le diseguaglianze, il rischio di povertà e di esclusione sociale presenta livelli allarmanti. La disoccupazione, soprattutto giovanile e femminile, rimane gravemente alta, in particolare nel Mezzogiorno. Occorre lavorare insieme, con impegno, per una maggiore e adeguata diffusione dei benefici della ripresa. La crescita economica offre all'Italia una nuova opportunità che va colta".

Grasso: “Riponiamo in lei assoluta fiducia”

Nel corso della cerimonia è intervenuto anche il presidente del Senato Pietro Grasso, che si è rivolto a Mattarella: “Noi tutti, e ogni cittadina e cittadino del nostro Paese, sappiamo di poter contare sulla sua salda guida e riponiamo in Lei assoluta fiducia. Il suo auspicio 'all'impegno per un'ampia partecipazione' dei cittadini al voto e per 'un confronto elettorale svolto su programmi e proposte seriamente approfondite' - sono sue parole - è una sollecitazione che siamo tutti chiamati a raccogliere".

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