Brunetta: "Fi ha carte in regola su banche, mozione Pd improponibile"

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"Noi non abbiamo scheletri, siamo con i risparmiatori" dice il capogruppo di Fi alla Camera ospite de L'intervista di Maria Latella su Sky TG24. E attacca il sottosegretario Boschi: "Enorme conflitto di interessi"

"Sulle banche Forza Italia ha le carte in regola per chiedere chiarezza, non so se Renzi può dire altrettanto". Così Renato Brunetta, vicepresidente della Commissione Banche e capogruppo di Forza Italia alla Camera, a L'intervista di Maria Latella su Sky TG24, parla della questione banche dopo la mozione del Pd contro il governatore di Bankitalia Ignazio Visco.

Brunetta: "Fi sta con i risparmiatori"

"La commissione - spiega - l'abbiamo chiesta noi e il Pd ha sempre frenato. L'abbiamo chiesta per sapere chi ha truffato i risparmiatori e gli azionisti italiani mandati sul lastrico. Fi ha le carte in regola per chiedere chiarezza e non ha scheletri nell'armadio". "Non so se Renzi può dire altrettanto - ha aggiunto Brunetta - Renzi è stato caratterizzato sin dalla sua ascesa da una grande amicizia con finanzieri, è stato criticato dai compagni di partito che ora sono ex e anche avversari. Detto ciò - ripeto -  non abbiamo scheletri, siamo con i risparmiatori".

"Mozione del Pd improponibile"

 "Non abbiamo votato la mozione, è improponibile" ha detto poi Brunetta. "Riguardo alla mozione in parlamento - ha spiegato - abbiamo chiarito che era improponibile per noi ma lo è ancora di più, per il fatto che il partito di maggioranza relativa abbia fatto un mozione senza che Gentiloni ne sapesse niente". Brunetta ha inoltre accusato il sottosegretario Maria Elena Boschi di avere, in tema di banche, un enorme conflitto di interessi a causa del coinvolgimento del padre nella vicenda di Banca Etruria.

 

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