Elezioni regionali in Sicilia, Minniti: no ad osservatori Osce

Politica
Il ministro dell'Interno Marco Minniti (Ansa)
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Il titolare del Viminale ha sottolineato che il monitoraggio dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa avviene "in occasione dei maggiori appuntamenti elettorali, parlamentari o presidenziali e non per elezioni di livello locale"

Niente osservatori Osce per le prossime elezioni regionali siciliane. È quanto ha affermato il ministro dell'Interno Marco Minniti, durante il question time alla Camera, rispondendo a una interrogazione del Movimento 5 Stelle in merito alla possibilità di ottenere il monitoraggio dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa sulle consultazioni nell'isola. Le missioni dell'Osce, ha sottolineato il ministro, "vengono solitamente predisposte in occasione dei maggiori appuntamenti elettorali, parlamentari o presidenziali e non per elezioni di livello locale".

Il precedente macedone e quello italiano

Minniti ha argomentato la sua posizione facendo riferimento anche a casi recenti che hanno coinvolto l'Osce: "Qualora vengano eseguite elezioni amministrative, come accaduto lo scorso 15 ottobre in Macedonia, si tratta di elezioni che riguardano l'intero Paese o almeno la maggior parte di esso e non una singola regione". Il titolare del Viminale si è poi soffermato su un precedente italiano, quello delle elezioni politiche del 2013, durante le quali per la presenza presso i seggi degli osservatori, previamente accreditati dal ministero degli Esteri, fu necessaria "un'apposita modifica legislativa di natura transitoria" in quanto il Testo Unico per l'elezione della Camera dei deputati, e anche l'articolo 34 della legge regionale siciliana, autorizzano la presenza nei seggi solo degli elettori della sezione".

Monitoraggio approfondito

Minniti ha poi voluto chiudere il suo intervento rassicurando sull'attenzione delle autorità sul corretto svolgimento del voto siciliano: "I prefetti delle province siciliane hanno già fornito assicurazione alla Commissione parlamentare antimafia, anche in relazione alle criticità dalla stessa rilevate, sulla piena collaborazione nel prosieguo dell'attività di approfondito monitoraggio volto ad evidenziare situazioni ostative riferibili a candidati nonché per lo svolgimento della campagna elettorale in vista del voto, ferma restando l'attività delle forze dell'ordine a garanzia dell'ordinato svolgimento delle operazioni elettorali".

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