Valle d'Aosta: si dimette Pierluigi Marquis, presidente della Regione
Politica
La decisione arriva dopo l'avviso di garanzia ricevuto in seguito al ritrovamento di 25mila euro nell'ufficio di presidenza e prima di affrontare la mozione di sfiducia in Consiglio regionale
Pierluigi Marquis, presidente della Regione Valle d'Aosta, ha rassegnato le dimissioni. Una decisione improvvisa ma non del tutto inattesa, visto che arriva dopo l'avviso di garanzia ricevuto nell'ambito dell'inchiesta sul ritrovamento di 25mila euro nell'ufficio di presidenza e alla vigilia della riunione del Consiglio regionale in cui è iscritta all'ordine del giorno una mozione di sfiducia a suo carico.
La perquisione dell'ufficio di Marquis
Marquis è indagato per calunnia nell'ambito dell'inchiesta della procura di Aosta sul presunto ritrovamento di 25mila euro nella scrivania del presidente della Regione. Martedì 10 ottobre la polizia ha effettuato delle perquisizioni a carico dell'ex presidente della Val d'Aosta e a carico di altri indagati, sequestrando computer e telefonini. L'avvocato di Marquis, Jacques Fosson, ha commentato: "Siamo fiduciosi, non ci sono elementi che consentano, allo stato, di attribuire quei soldi a Marquis. Riteniamo che le perquisizioni possano essere utili per fare chiarezza e per escludere qualsiasi coinvolgimento". Anche l'ex presidente ha dichiarato di attendere fiducioso l'esito delle indagini: "Io rispondo di fronte a tutti i valdostani di quello che faccio - ha concluso Marquis - e sono estraneo a questa vicenda".
La mozione di sfiducia del Consiglio regionale della Valle d'Aosta
Marquis era stato eletto lo scorso 10 marzo: le sue dimissioni arrivano alla vigilia della riunione del Consiglio regionale in cui è iscritta all'ordine del giorno una mozione di sfiducia costruttiva presentata da alcune forze di minoranza (Union valdotaine, Partito Democratico, Epav) e dall'Union valdotaine progressiste, che faceva parte della maggioranza.
