Elezioni comunali 2017, tutti i risultati

Politica

A Palermo trionfa Leoluca Orlando, a Genova sarà ballottaggio tra il candidato del Centrodestra Bucci e quello del Centrosinistra Crivello. A Parma Pizzarrotti, con una lista civica, sfiderà Paolo Scarpa (centrosinistra).  SPECIALE -RISULTATI

M5S fuori dal secondo turno nelle grandi città, ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra in diversi grandi comuni, vittoria di Orlando a Palermo. Questo, in estrema sintesi, il verdetto del primo turno delle elezioni in 1.004 comuni, con un'affluenza in forte calo al 60,07% (LO SPECIALE - I RISULTATI IN TEMPO REALE). 

M5S decisivo al secondo turno

Il primo turno delle elezioni amministrative, che ha riguardato oltre 1.000 Comuni, ha registrato uno stop per il M5s, i cui elettori saranno però probabilmente decisivi nella scelta al ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra. Il movimento di Beppe Grillo resta infatti terza forza politica e le scelte dei suoi elettori, tra 15 giorni, saranno interessanti per capire meglio l'orientamento dei 5 Stelle. Il centrodestra unito torna a essere competitivo e a Genova potrebbe ottenere la sua prima vittoria nella storia della città, mentre a Verona monopolizza il ballottaggio, dove sono in corsa due candidati della stessa area politica. Il centrosinistra arriva ai ballottaggi ovunque, ma in molti casi in seconda posizione.

I ballottaggi nelle grandi città

Si va al ballottaggio quindi in quasi tutti i 21 capoluoghi di provincia e 4 capoluoghi di regione al voto: la gran parte dei sindaci delle grandi città saranno eletti il prossimo 25 giugno. Federico Pizzarotti al ballottaggio a Parma contro Paolo Scarpa. Si decideranno al secondo turno anche le sfide di Genova (Bucci-Crivello), Padova (Bitonci-Giordani), L'Aquila (Di Benedetto-Biondi) e Verona, dove a sfidarsi saranno Federico Sboarina (Centrodestra) e Patrizia Bisinella (Fare! Con Flavio Tosi).

A Palermo vittoria al primo turno

Leoluca Orlando va verso la riconferma a Palermo al primo turno; qui la legge elettorale siciliana ha abbassato al 40% il quorum per essere eletti al primo turno. A Cuneo il candidato del centrosinistra viene eletto al primo turno. Oltre il 50% anche Nicola Ottaviani (centrodestra) a Frosinone, a scrutinio quasi concluso.

Renzi: "Buon risultato". Grillo: "Pd sta scomparendo"

All'indomani del voto, arrivano i primi commenti e le prime analisi dei leader politici. Il segretario del Pd Matteo Renzi commenta così la tornata elettorale: "Buoni i dati delle amministrative, adesso avanti per i ballottaggi" e anche il responsabile enti locali del Pd Matteo Ricci si dice "soddisfatto del risultato". Il leader del M5S Beppe Grillo, invece, avverte: "Tutti gongolano esponendo raffinate analisi sulla morte del M5S, sul ritorno del bipolarismo, sulla fine dei Grillini. L'hanno detto dopo politiche, europee, regionali e referendum. Fate pure anche ora". Poi sottolinea come il M5S sia in "crescita" e rileva: senza liste civiche Renzi "avrebbe faticato a mettere anche solo qualche consigliere comunale! Stiamo assistendo alla lenta scomparsa di un partito che, con nomi diversi, era radicato sul territorio dal dopoguerra".

Salvini: "Se c'è uno sconfitto è Renzi"

"Non capisco perché il Pd esulti della presunta disfatta dei Cinque stelle. Per me sono andati meglio di loro. Se c'è uno sconfitto è Renzi che ha dovuto mascherarsi dietro liste civiche. Noi e i 5 stelle ci mettiamo la faccia": cosi' il segretario del Carroccio Matteo Salvini ha commentato il risultato elettorale sottolineando la "mazzata del Pd a Genova e a La Spezia dove i pentastellati hanno anche sfiorato il 20%". 

Berlusconi: "Uniti si vince"

Il centrodestra può vincere quando è unito”, ma lo scenario politico è quello di “un elettorato frammentato”, anche se “Forza Italia si conferma nettamente come il primo partito del centrodestra”, ha commentato Silvio Berlusconi, precisando che “si tratta di amministrative, molto condizionate da fattori locali, quindi è saggio non trarne indicazioni affrettate a livello politico generale”.

Affluenza sopra il 60%

L'affluenza al voto si è attestata poco sopra il 60%. Le operazioni di scrutinio, in alcuni Comuni, sono ancora in corso. (I RISULTATI IN TEMPO REALE).

Il voto ha interessato quattro capoluoghi di regione (PalermoGenovaCatanzaro e L'Aquila) e 21 di provincia (AlessandriaAstiBellunoComoCuneoFrosinoneGoriziaLa SpeziaLecceLodiLuccaMonzaOristanoPadovaParmaPiacenza,PistoiaRietiVeronaTaranto e Trapani).

Chiamati alle urne complessivamente 10.616.221 di italiani. Le città che contano 15mila abitanti o meno sono 844, quelle con un numero superiore di cittadini 161. Le regioni più attive alle urne sono state Lombardia e Sicilia con, rispettivamente, 139 e 129 comuni al voto.

Il comune più popoloso di quelli chiamati a scegliere il sindaco è Palermo, che ha 657.561 abitanti di cui 561.777 elettori. Il più piccolo invece è Blello in provincia di Bergamo, con 76 cittadini e tre candidati.

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