Redditi dei politici: Fedeli la più ricca del governo, ultimo Martina

Politica
La ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli, la più ricca del governo
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Pubblicate le dichiarazioni patrimoniali di senatori e deputati, ministri, viceministri e sottosegretari non parlamentari dei governi Renzi e Gentiloni. La titolare dell'Istruzione è la più ricca dell'esecutivo. Precipita imponibile di Grillo, in calo anche quello dell'ex premier

La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli è la più ricca del governo Gentiloni. Il più “povero”, invece, è il titolare dell’Agricoltura Maurizio Martina. E se il reddito di Beppe Grillo precipita, anche quello dell’ex premier Matteo Renzi è in calo. Il presidente del Senato Piero Grasso, poi, dichiara oltre il doppio rispetto all’omologa della Camera Laura Boldrini. È quanto emerge dalle dichiarazioni patrimoniali, pubblicate online, di senatori e deputati, ministri, viceministri e sottosegretari non parlamentari dei governi Renzi e Gentiloni.

Fedeli la più ricca del governo, Martina il più “povero” - Nell’attuale esecutivo, la più ricca risulta Valeria Fedeli. La ministra, secondo quanto risulta dalla dichiarazione dei redditi 2016 (che quindi si riferisce al 2015), registra un reddito imponibile pari a 180.921 euro. In seconda posizione il titolare della Cultura Dario Franceschini, con 148.692 euro. Terzo posto per Anna Finocchiaro, ministra per i Rapporti con il Parlamento, con un reddito imponibile di 144.853 euro. Seguono Enrico Costa, ministro per gli Affari regionali (112.034 euro); il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio (104.473 euro); il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti (104.432 euro); il ministro degli Esteri, Angelino Alfano (102.300 euro); il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda (102.058 euro); la ministra della P.a., Marianna Madia (98.816 euro); il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e il ministro dello Sport, Luca Lotti, entrambi con un reddito imponibile di 98.471 euro; il ministro della Coesione territoriale, Claudio De Vincenti (97.728 euro); il titolare dell'Ambiente Gian Luca Galletti (97.631 euro); la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin (97.576 euro); la ministra della Difesa, Roberta Pinotti (96.663 euro); la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi (96.571 euro); il ministro dell'Interno, Marco Minniti (92.237); il titolare dell'Economia Pier Carlo Padoan (49.958 euro). In coda c’è il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, con un reddito imponibile 2016 pari a 46.750 euro.

 

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Renzi in calo, Grasso doppia Boldrini - Il premier Paolo Gentiloni, nel 2016, registra un reddito imponibile pari a 109.607 euro. Matteo Renzi, invece, dichiara 103.283 euro: per l’ex premier un dato in leggero calo, meno di 5mila euro, rispetto alla dichiarazione dell’anno scorso (di 107.960 euro). Per quanto riguarda i presidenti di Senato e Camera, poi, Piero Grasso dichiara oltre il doppio del reddito rispetto a Laura Boldrini: un imponibile di 340.563 euro per lui e di 144.883 euro per lei.



Precipita reddito Grillo - Rispetto al 2015, secondo i dati diffusi dalle Camere, precipita il reddito di Beppe Grillo. Il leader del Movimento 5 Stelle ha dichiarato nel 2016 un imponibile di 71.957 euro. L'anno precedente il suo modello unico era cinque volte più ricco: aveva dichiarato 355.247 euro.

 

I capogruppo più ricchi del Senato – Il capogruppo più ricco del Senato è Karl Zeller, esponente della Svp e capogruppo autonomista (422.779 euro). Lo seguono il presidente del gruppo Gal, Mauro Ferrara (144.170 euro); l'azzurro Paolo Romani (142.318 euro); Luigi Zanda, presidente dei senatori Pd (140.892 euro); Loredana De Petris, di Sinistra Italiana (139.216 euro). Tutti attorno ai centomila euro gli altri capigruppo: il presidente dei leghisti alla Camera Alta, Gianmarco Centinaio, dichiara 96.493 euro; Lucio Barani (Ala) 105.858; l'ultima capogruppo eletta pochi giorni fa, del Mdp, Cecilia Guerra, 92.876; Michela Montevecchi, dei 5 Stelle 101.326 euro; Laura Bianconi, di Ap, 97.761 euro.

 

I capogruppo più ricchi della Camera – Per quanto riguarda Montecitorio, il capogruppo più ricco è Giovanni Monchiero, presidente dei deputati Civici e Innovatori: nella dichiarazione dei redditi 2016 registra un imponibile pari a 219.964 euro.

Al secondo posto, il capogruppo di Forza Italia Renato Brunetta (213.342 euro), seguito dal presidente del gruppo Misto Pino Pisicchio (189.129 euro). In quarta posizione il capogruppo Ala-Sc, Saverio Romano, con un imponibile di 104.094 euro.

Seguito dal leghista Massimiliano Fedriga (98.482 euro), dal capogruppo Des-Cd Lorenzo Dellai (98.475 euro) e dal pentastellato Vincenzo Caso, che registra un imponibile identico al collega “demoprogressita” Francesco La Forgia (98.471 euro). Chiudono la lista Fabio Rampelli di Fdi (96.196 euro), Giulio Marcon di Sinistra Italia (94.610 euro), il capogruppo Pd Ettore Rosato (93.071) e il presidente dei deputati centristi Maurizio Lupi (88.406).

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