Brunetta: patto Nazareno basato anche su elezione Colle

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"Renzi è un bullo di periferia" dice a Sky TG24 il capogruppo alla Camera di Forza Italia. Poi aggiunge: "Ha stracciato l'accordo per tenere insieme il Pd". E sul voto anticipato: "Non abbiamo paura. Per noi l'unica legge elettorale è il Consultellum"

Il patto del Nazareno, la riforma della Costituzione, la legge elettorale, l'elezione del presidente della Repubblica. Renato Brunetta, ospite a Sky TG24 de L'Intervista di Maria Latella, tocca tutti i temi caldi del dibattito politico di questi giorni (l'intervista integrale - video). E attacca Matteo Renzi: "E' un bullo di periferia".

Patto del Nazareno basato anche su elezione presidente - Il capogruppo di Forza Italia alla Camera spiega che il patto del Nazareno era un riconoscimento reciproco (del centrodestra e del centrosinistra) nel fare le riforme Costituzionali. "Il punto fondante dell'accordo - aggiunge -  era l'elezione del presidente della Repubblica (VIDEO). Renzi ha stracciato il patto per tenere insieme il suo partito. E Denis Verdini, che si era speso per il superamento della guerra civile strisciante, è la prima vittima di Renzi". Quanto poi all'elezione di Mattarella, chiarisce: "Il metodo non ci ha solo offeso, ma ha  rivelato la natura autoritaria da bullo di provincia di Renzi" (lo speciale - fotovideo).

Brunetta: non temiamo elezioni, al voto con 'Consultellum' - Brunetta ribadisce poi che Forza Italia non ha paura di andare alle urne. "Il presidente del Consiglio si tiene aperte tutte le strade ma noi non abbiamo paura di nulla, tantomeno delle rodomontate di questo bullo di periferia". Secondo l'esponente forzista se si andasse a votare bisognerebbe farlo con il 'Consultellum' (VIDEO). "Per noi - continua - l'unica legge elettorale esistente è la legge che risulta dalla sentenza della Consulta, con il proporzionale puro. Noi pensiamo che questa sia la legge da applicare se si andasse a elezioni anticipate. Renzi non ha i numeri né alla Camera né al Senato per fare alcunché. Ha bisogno di Alfano per governare e dei transfughi, siamo alla disperazione democratica". In Italia, insiste poi Brunetta, c'è il rischio di una "deriva plebiscitaria e autoritaria".

Nodo Libia, Brunetta: governo irresponsabile. Ma Berlusconi: bene l'esecutivo - E proprio mentre è in corso il rimpatrio degli italiani in Libia, Brunetta definisce i responsabili del governo degli "irresponsabili. Gentiloni, Pinotti, Renzi indicano la guerra di terra in Libia senza avere avuto il mandato del Parlamento. Sono dei pazzi. Devono venire in Parlamento", afferma (VIDEO).
Qualche ora dopo, però il leader del suo partito Silvio Berlusconi dice di aver accolto "con favore l'intento del Governo di non abdicare alle responsabilità che ci derivano dal ruolo che il nostro paese deve avere nel Mediterraneo", spiegando che "un intervento di forze militari internazionali, sebbene ultima risorsa, deve essere oggi una opzione da prendere in seria considerazione".

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