Quirinale, da Vendola e Civati proposta anti-Nazareno al M5S

Politica

Il leader di Sel e il deputato Pd chiedono un patto trasversale per il voto al Colle. Ma Fico risponde: "Il nostro schema è chiaro, aspettiamo 4 nomi da Renzi". Il vicesegretario dem Guerini replica: "No a saldatura contro Pd"

Un'alleanza trasversale in Parlamento per portare al Quirinale un presidente che non nasca dal Patto del Nazareno. La proposta, lanciata dal leader di Sel Nichi Vendola al Movimento 5 Stelle, è stata condivisa da Giuseppe Civati, uno degli esponenti di maggior spicco della sinistra Pd, e potrebbe complicare i progetti del premier Renzi in vista del voto per il Colle (LO SPECIALE). Proposta alla quale la segreteria del Pd, per bocca di Guerini, ha risposto chiedendo non ci sia "una saldatura contro il Pd" e spiegando di voler "per costruire innanzi tutto dentro al partito e nei gruppi parlamentari una proposta condivisa".



Vendola: "Patto del Nazareno è inquinamento della politica" - Da Milano, dove si trova per la tre giorni di Human Factor, la kermesse di Sel, Vendola aveva  spiegato che serve un fronte anti-Nazareno di cui faccia parte "non solo la sinistra di alternativa ma tutte le forze che amano la Costituzione e considerano il Patto del Nazareno una forma di inquinamento della politica". Una proposta, ha specificato, lanciata anche ai 5 Stelle e a "tutti coloro che vogliono giocare questa partita".

Civati: "Una proposta per costringere il Pd a un dibattito vero"
- Proposta condivisa e rilanciata sul suo blog da Giuseppe Civati, secondo cui un'iniziativa di questo tipo "costringerebbe tutto il Pd a un dibattito vero, non al solito 'canguro' tra le dichiarazioni". "Un candidato NN, non-Nazareno - conclude - che non nasce tra quattro mura, ma all'aperto, nell'aula parlamentare e nella società italiana, perché le sappia rappresentare entrambe, con autorevolezza e autonomia".

Fico: "Nostro schema è chiaro, aspettiamo nomi da Renzi" - Una risposta interlocutoria da parte del M5S è arrivata da Roberto Fico, uno dei membri del direttorio del Movimento, secondo cui loro sono "il fronte antinazareno da più di un anno e lavoriamo per questo: ben venga Sel, però sappiamo che loro appartengono a quella cultura dei giochi di Palazzo". "Il nostro schema - prosegue - è chiaro: aspettiamo una rosa di quattro nomi dal presidente del Consiglio e dal partito di maggioranza".

Guerini (Pd): "No a saldatura contro il partito" - Al termine della segreteria del Pd, invece, Lorenzo Guerini ha escluso che possa crearsi una saldatura contro il Pd (video). "Questo è un passaggio in cui il Pd può presentarsi unito  all'appuntamento - ha spiegato -  bisogna lavorare per costruire una proposta condivisa nel metodo e nell'esito. Lo faremo". Sul coinvolgimento del M5S ha spiegato che il Pd spera "di confrontarsi con tutte le  forze politiche, compreso M5S, se lo vorrà". 

Renzi guiderà delegazione Pd
- E sempre dalla riunione della segretaria, si è saputo che sarà il premier Matteo Renzi a guidare la delegazione del Pd che da martedì incontrerà tutti i partiti in vista dell'elezione del presidente della Repubblica. E' quanto deciso, nella segreteria dem che ha fissato per lunedì alle 9 l'assemblea dei deputati Pd e a seguire quella dei senatori. I grandi elettori del Pd si vedranno giovedì mattina, a poche ore dal primo voto per il Presidente della Repubblica.

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