
23 novembre 2014. Oltre 5,3 milioni di italiani sono chiamati in Emilia-Romagna e Calabria ad elezioni regionali provocate dalle dimissioni dei due governatori -

In Emilia-Romagna gli aspiranti presidenti sono Stefano Bonaccini, candidato del Pd (e Sel); il leghista Alan Fabbri (Fi e Fdi) Giulia Gibertoni (M5s), Alessandro Rondoni (Ncd-Udc), Cristina Quintavalla (Altra E-R) e Maurizio Mazzanti (Liberi cittadini) -

In Calabria si contendono il ruolo di presidente della Regione Mario Olivero (Pd), Nico D'Ascola (Ncd-Udc), Wanda Ferro (Fi-Fdi), Nuccio Cantelmi (M5S), Domenico Gattuso (Tsipras-Rifondazione) -

Romano Prodi vota al seggio del liceo "Galvani" di Bologna, per le regionali in Emilia Romagna -

Il candidato alla presidenza della regione Emilia-Romagna per il Partito Democratico Stefano Bonaccini vota in una scuola di Campogalliano (Mo) -

Il candidato alla presidenza della regione Emilia-Romagna per Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia, Alan Fabbri, vota a Burana (FE) -

Giulia Gibertoni candidata alla presidenza della regione Emilia-Romagna per il Movimento 5 Stelle vota presso il seggio elettorale delle scuole Cittadella di Modena -

Il candidato di centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria Mario Oliverio vota a San Giovanni in Fiore (Cosenza) -

Il candidato alla presidenza della Regione Calabria di Ncd-Udc, Nico D'Ascola, vota a Reggio Calabria -

Il candidato alla presidenza della regione Calabria per il Movimento 5 Stelle, Cono Cantelmi, vota a Catanzaro -

Wanda Ferro, candidata alla presidenza della Calabria per Forza Italia e Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, vota a Catanzaro -

Domenico Gattuso, candidato dell'Altra Calabria, al voto in un seggio elettorale del centro, Reggio Calabria -