
28 ottobre. Il M5S ha lanciato sul blog di Beppe Grillo una consultazione online per decidere sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso

A fine giornata stravincono i Sì. Su 25.268 iscritti certificati, 21.360 hanno votato sì mentre 3.908 hanno optato per il No. Ma non sono mancate le polemiche tra gli iscritti

Per lanciare il referendum, infatti, si veniva rimandati a un post di su Facebook del senatore Airola, giudicato da molti un testo dii parte. Secondo alcuni, infatti, l'esponente grillini sposava in modo evidente la tesi del Sì

Nella parte finale del suo post su Facebook, il senatore, infatti, spiega a chi vota No che nel resto d'Europa esistono già istituti simili

Polemica che viene alimentata dallo stesso Airola nei commenti al suo post, dove risponde agli utenti che lo criticano per il suo testo

Ma è polemica anche per il testo del quesito, che sarebbe stato modificato nel corso del voto. Secondo quanto sostiene il deputato Iannuzzi e diversi commentatori sul blog, infatti, all'inizio il quesito riguardava anche le adozioni

A differenza di altre consultazioni online, questa non è stata rilanciata da Twitter da Grillo, che si è limitato a segnalarla su Facebook