
Sì del Senato alla ddl riforma Costituzionale. Lega, M5S, Sel e dissidenti Pd e Fi non partecipano al voto. Ora la parola passa alla Camera-

Il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi festeggia a Palazzo Madama il sì al ddl di riforma costituzionale. Durante il voto finale ha ottenuto 183 sì. Sel, M5S, Gruppo Misto e Lega sono usciti dall'Aula durante la votazione -

Una panoramica di Palazzo Madama prima del voto finale al disegno di legge presentato dal ministro per le Riforme Maria Elena Boschi. Tra le novità più importanti viene introdotta la fine del bicameralismo perfetto -

Boschi riceve i complimenti di Anna Maria Finocchiaro. "Possiamo essere tutti soddisfatti: è un primo segnale importante della voglia di cambiare del Paese e della capacità di rispettare gli impegni presi con i cittadini", ha commentato il ministro -

Sui banchi di Palazzo Madama festeggia anche Forza Italia. Il capogruppo di Fi al Senato Paolo Romani riceve gli applausi del partito dopo il suo intervento. Il patto per le riforme tra Fi e Pd ha tenuto -

Il Presidente del Senato Piero Grasso con Vannino Chiti. “E' stato un garante imparziale”, ha detto di lui il ministro Boschi dopo l'approvazione del disegno di legge -

Il capogruppo dell'M5S Vito Petrocelli lascia il testo del suo intervento nell'Aula del Senato. Dopo averlo letto, tutti i senatori pentastellati hanno abbandonato l'emiciclo per protesta e non hanno preso parte al voto -

I deputati del M5S lasciano il Senato in fila indiana durante l'intervento del capogruppo di Fi Paolo Romani. Alcuni di loro hanno fatto il segno di vittoria con indice e medio della mano e non hanno partecipato al voto finale -

I banchi vuoti dei senatori del Movimento 5 Stelle. “Le vere priorità del Paese non sono le riforme costituzionale, il Paese chiede risposte serie e concrete alla crisi”, ha detto nel suo discorso il capogruppo Petrocelli -

Critica verso il ddl e la sua approvazione la Lega. “Purtroppo devo dire che non si è mai visto un accorpamento di emendamenti così ampio. Più che un canguro, è un canguro con il jet nel sedere”, ha detto Calderoli al Presidente Grasso -

“Voi vi illudete di aver vinto, ma alla fine la saggezza dei cittadini rimanderà al mittente questa riforma che rappresenta un dissesto dell'architettura costituzionale”, ha ammonito la capogruppo di Sel Loredana De Petris prima di lasciare l'Aula -

Il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi si concede un caffè prima del voto finale del ddl di riforma costituzionale. Nonostante la protesta forte delle opposizioni, i numeri della maggioranza hanno tenuto al Senato -

Boschi ha rimarcato l'importanza di aver approvato la riforma entro la sospensione feriale. “E' stato possibile grazie al lavoro dei senatori e di tutta la struttura del Senato. Anche nei momenti più complicati non è venuta meno la determinazione" -

I senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri e Domenico Scilipoti a colloquio in Senato. L'asse per le riforme tra Forza Italia e Pd ha tenuto: il ddl Boschi è passato con 183 voti favorevoli -

Un foglietto stampato in bianco e nero, critico verso alcuni esponenti del Pd, è stato distribuito tra i banchi del Senato durante il dibattito finale sulle riforme. Vannino Chiti ne ha fatto avere una copia al capogruppo Zanda e al presidente Grasso -