
È ancora bagarre alla Camera tra la presidente Laura Boldrini e il Movimento 5 stelle –

In Aula si discuteva l’Italicum, la riforma della legge elettorale –

A scatenare la polemica è stato l’invito della presidente della Camera di procedere “con ordine” nel richiedere la possibilità di intervenire -

Boldrini ha sottolineato che la correttezza “non è molto di moda” –

Le sue parole hanno scatenato un botta e risposta con il deputato grillino Andrea Colletti (nella foto l'ira di Alessandro Di Battista) –

“Sia seria”, ha detto il grillino Colletti alla presidente della Camera (nella foto la protesta dei deputati M5S) –

“Che simpatico”, ha replicato Boldrini secondo la ricostruzione dell'agenzia Ansa -

E nell’Aula si sono alzate le urla di chi difendeva e di chi attaccava la presidente della Camera -

Nello stesso giorno Beppe Grillo ha annunciato che i 5 senatori dimissionari sono fuori dal Movimento 5 stelle -

A movimentare la giornata alla Camera non sono stati solo i grillini. Il deputato della Lega Gianluca Buonanno è stato espulso dall’Aula, tra gli applausi dei colleghi di partito, per aver insultato l’esponente del Pd Emanuele Fiano -

Buonanno ha attaccato Fiano: “È nervoso perché non è diventato sottosegretario, ma un sottoaceto”. Poi, per criticare le liste bloccate, ha tirato fuori un megafono affermando che girerà per l'Italia come Totò dicendo “vota Antonio, vota Antonio” -

A tenere banco è stato anche lo scontro sugli emendamenti che introducono la parità di genere. Le deputate che hanno depositato le proposte di modifica alla riforma elettorale hanno incontrato Boldrini per confrontarsi sull'ipotesi del voto segreto -

Gli emendamenti che introducono la parità di genere sono stati presentati da diversi gruppi ma ce ne sono alcuni bipartisan, firmati dalle donne di tutti i gruppi escluso M5s, che non è d'accordo, e Lega, che non ha deputate (nella foto, esponenti di FI)