Senato, Renzi ottiene la fiducia: "Servono sogni e coraggio"

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Via libera all'esecutivo: 169 sì e 139 no. Il premier in Aula: sblocco totale dei debiti della Pa. Nella replica aggiunge: "Non è un'operazione di lifting". Telefonata di Obama: sostegno. M5S: mozioni di sfiducia a Guidi e Poletti. CRONACA DELLA GIORNATA

LA CRONACA DELLA GIORNATA - L'INTERVENTO DI RENZI E LA REPLICA: TUTTI I VIDEO

Con 169 voti favorevoli contro i 139 contrari, il Senato della Repubblica ha votato a favore della fiducia al governo presieduto da Matteo Renzi. I senatori presenti sono stati 309, i senatori votanti 308 (VIDEO). "Chiediamo fiducia e ci impegniamo a meritarla come governo perché crediamo che il Paese abbia bisogno di riacquistare fiducia per uscire dalla crisi in cui versa". Con queste parole Matteo Renzi ha iniziato il suo discorso al Senato (TUTTI I VIDEO - WORD CLOUD). A chi lo accusa di adoperare un tono troppo disinvolto, il premier risponde: "Non useremo mai un doppio registro tra la gente e nel Palazzo" perché, ci tiene a chiarire nella replica, "questa non è un'operazione di lifting o di potere. Se fosse un'operazione di potere, non scommetteremmo tutto noi stessi" (VIDEO).

I temi: dalla scuola alla giustizia
- Tanti i temi toccati da Renzi nel suo discorso, durato più di un'ora. Dall'Europa ("Non è la madre dei nostri problemi, i conti devono essere a posto per rispetto dei nostri figli") alla scuola ("Non c'è politica che non parta dalla scuola, restituiamo valore sociale agli insegnanti").
E poi c'è il primo impegno ("Lo sblocco totale dei debiti della Pubblica amministrazione"), seguito dalla riduzione del cuneo fiscale ("Immediata riduzione a due cifre"). Poi i temi delle riforme, con l'annuncio di un pacchetto per la giustizia ("No al derby ideologico che dura da vent'anni").

Le reazioni, M5S: arrogante campagna elettorale -
"Poche soluzioni e pasticciate, solo petardi", dice per Forza Italia il coordinatore Giovanni Toti. Mentre i grillini accusano il premier di essere venuto al Senato a fare solo un'arrogante campagna elettorale. "Von Renzi nur Rauch", da Renzi solo fumo, dice in tedesco il segretario della Lega Nord Matteo Salvini: un messaggio in tedesco "così da essere immediatamente comprensibile al vero governo che controlla l'Italia: con il cancelliere-premier Angela Merkel e i grandi banchieri di Bruxelles suoi ministri" (LE REAZIONI SU TWITTER).

Martedì voto di fiducia alla Camera - Martedì 25, Matteo Renzi sarà il turno del voto di fiducia alla Camera dei deputati. Il dibattito comincerà alle 10, fino alle 16. Da quell'ora sino alle 18,30 sarà il turno di dichiarazioni di voto e replica di Renzi. E sarà proprio dalle 18,30 che si terrà la prima 'chiama' per il voto di fiducia. Quello finale dovrebbe aversi per le 20.

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