
"La giustizia in Italia va male. Con questo provvedimento siamo al supermercato, fate il 3x2 sulla libertà dei delinquenti. Noi vogliamo che i delinquenti stiano in carcere e la gente stia tranquilla" ha detto Gianluca Buonanno (Lega) prendendo la parola

La protesta della Lega ha costretto a interrompere momentaneamente la seduta. Poi, sul decreto carceri, il governo ha ottenuto la fiducia con 347 sì e 200 no. Dopo il voto è iniziato l'esame dei circa 129 ordini del giorno presentati al provvedimento

Nel suo intervento in Aula, Buonanno ha tirato fuori dalla tasca un paio di manette e le ha agitate in aria

La presidente Boldrini è intervenuta. "Tolga quella cosa, la smetta!" ha detto chiedendo l'intervento dei deputati questori

Le manette esibite da Gianluca Buonanno della Lega durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia posta dal governo al Dl Carceri sono arrivate, tramite un commesso, sul banco del governo davanti al ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri

Dopo il voto di fiducia sul dl Carceri, è iniziato l'esame dei circa 129 ordini del giorno presentati al provvedimento. La seduta andrà avanti nella notte. Poi sarà sospesa e riprenderà nella mattina del 5 febbraio alle 9,30

Paolo Grimoldi della Lega mostra un cartello alla Camera durante il voto sulla fiducia che il governo ha posto sul decreto legge carceri

Polemiche in Aula anche da parte di M5S. Walter Rizzetto mostra una copia del regolamento alla Camera durante il voto sulla fiducia

Contrari al dl carceri anche i deputati di Sel che mostrano il libro di Corrado Augias. Libro che è stato al centro di dure polemiche dopo che un militante 5 Stelle ha pubblicato su Facebook una foto in cui il libro veniva bruciato