
8 dicembre 2013. Urne aperte per votare il nuovo segretario del Pd.

Il sindaco di Firenze Matteo Renzi, uno dei tre candidati, si è recato al seggio di piazza dei Ciompi intorno alle 10 di mattina -

Renzi ha dichiarato: "La giornata sta andando bene, tanta gente sta andando a votare. La sfida è a chi a arriva primo, non sul numero dei votanti". Poi ha ringraziato "tutti i volontari che consentono le primarie e i cittadini che stanno votando" -

Gianni Cuperlo ha votato nel circolo di piazza Verbano, a Roma. "Stando a quello che vedo qui, c'è una coda di 30 metri di persone ordinate in fila per due e questo è bellissimo" -

All'uscita dal circolo, a chi gli chiedeva per chi avesse votato, Cuperlo ha risposto: "Ve lo dico domani". Il candidato ha poi aggiunto: "Il Paese ha bisogno di noi, l'Italia ha bisogno di questa grande forza popolare" -

Pippo Civati ha votato nel suo abituale seggio di Monza. "Se vinco io è chiaro che c'è un po' di panico. Sarebbe una svolta clamorosa", ha detto. "Se vince Cuperlo resta tutto come adesso. Se vince Renzi c'è un po' di ambiguità", ha aggiunto -

Civati ha detto di avere già preparato i discorsi per ogni evenienza: in caso di vittoria di Cuperlo, di Renzi, di Renzi con meno del 50% e anche nell'eventualità della sua vittoria -

Intanto i seggi delle primarie Pd sono aperti in tutta Italia. L'affluenza è segnalata sostenuta in molte regioni, con numerose file ai gazebo -

Lunghe file ai gazebo e nei circoli del Pd di Roma e del Lazio. Sin dalle 8, gli oltre 3.600 volontari hanno aperto in tutte le province i 670 seggi, e già dalle prime ore del mattino sono tanti i cittadini che hanno votato il prossimo leader del Pd -

Le urne chiuderanno alle 20. Pesa l'incognita affluenza, che potrebbe variare dal milione e mezzo ai due milioni e mezzo di voti -

Anche in Sicilia si registra una forte affluenza. In molti dei 442 gazebo siciliani già dopo l'apertura, alle 8, si sono formate file di persone che attendevano di votare -