
La discussione con i ministri ha portato a respingere le loro dimissioni, altri sottosegretari hanno ritirato le loro. Biancofiore non ha ritirato le dimissioni quel giorno e io, per far capire che le cose sono cambiate, ho deciso di accettarle"

La Biancofiore ha invocato l'intervento dal vice premier Alfano perché chiarisca se si tratta di una "epurazione frutto di una precisa scelta politica" e di "mobbing"

Anche l'esordio di Michaela Biancofiore nel governo Letta non era stato senza intoppi. In relazione ad alcune dichiarazioni sull'omosessualità, Letta aveva infatti deciso di revocarle le deleghe alle pari opportunità

Fedelissima di Berlusconi, Michaela Biancofiore si è schiarata dalla parte dei cosiddetti "falchi", nella spaccatura interna al Pdl sul voto di fiducia al governo Letta del 2 ottobre