
Italia al voto per le amministrative del 26 e 27 maggio. Tra le sfide più attese quella di Roma dove a contendersi la poltrona di primo cittadino ci sono 19 candidati, nemmeno una donna e 4 protagonisti principali: Marino, Marchini, De Vito e Alemanno

Per il centrodestra corre per un secondo mandato Gianni Alemanno, sostenuto da Pdl, Udc, La Destra di Storace, Fratelli d'Italia e la civica "Cittadini per Roma"

All'insegna della meritocrazia e di una macchina amministrativa più efficiente il programma elettorale del sindaco uscente

Primo atto della nuova giunta, assicura Alemanno, sarà la costituzione di commissioni per la valutazione delle nomine discrezionali e per la semplificazione amministrativa e di un osservatorio sui lavori pubblici e sull'urbanistica

Con il centrosinistra corre invece il medico e senatore del Pd Ignazio Marino sostenuto dai democratici, Sel, socialisti, Verdi, Centro democratico di Tabacci e la civica "Cambiamo tutto"

Parola d'ordine della campagna elettorale di Marino, la trasparenza: il 10 maggio Marino, nella foto tratta dal suo profilo Twitter, ha firmato in presenza di un notaio un patto per la trasparenza con i cittadini romani

E per introdurre una maggior partecipazione dei cittadini, Marino ha anche promesso dei referendum consultivi sulle scelte del Comune

Chiusura di campagna elettorale per entrambi il 24 maggio: Alemanno con Berlusconi davanti al Colosseo, Marino in piazza San Giovanni, la storica piazza delle manifestazioni di sinistra, con il neosegretario Pd Epifani

Candidato del M5S è invece Marcello De Vito, avvocato di 38 anni uscito dalle Comunarie via web. Per lui gli ultimi sindaci di Roma, Rutelli, Veltroni e Alemanno sono state "esperienze deludenti" che hanno prodotto "13 miliardi di euro di debito"

Tra i primi provvedimenti da prendere secondo il grillino, un'azione sul bilancio del Campidoglio, una commissione d'inchiesta sui prodotti finanziari derivati del Comune, un reddito di cittadinanza e un piano per la mobilità

Ecco perchè, dice, "l'unico voto utile è quello del M5S". E a chi gli chiede che cosa farà al secondo turno in caso di ballottaggio, De Vito risponde ridendo ma deciso: "C'è sempre la possiibilità che vinca al primo turno!"

Anche per De Vito chiusura della campagna elettorale il 24 maggio con Beppe Grillo in piazza del Popolo

Outsider nella battaglia per la conquista della capitale è l'imprenditore Alfio Marchini. Tra le sue proposte principali quella di risolvere l'emergenza casa in sei mesi e tolleranza zero contro il degrado della città

Marchini ha raccolto l'appoggio anche di Scelta Civica che, ha spiegato Mario Monti, lo sostiene "la sua provenienza dalla Società Civile ed il forte respiro del suo programma"

"Se vinco, Marcello De Vito del Movimento Cinque Stelle sarà il mio vicesindaco" ha detto Marchini, prima di ricevere la replica del diretto interessato, che ha escluso una simile possibilità -

Tra gli altri candidati, Sandro Medici, sostenuto da Rifondazione e da #Romapirata, l'ex ministro del governo Prodi, l'indipendente Alessandro Bianchi (foto) e il monarchico Angelo Novellino

A destra, invece, un candidato per la Fiamma tricolore, Luca Romagnoli (foto), uno per Forza Nuova, Gianguido Saletnich, e uno per Casapound, Simone Di Stefano