
16 marzo 2013, la Camera ha eletto proprio presidente l'ex portavoce Onu per i rifugiati Laura Boldrini

La deputata di Sinistra ecologia libertà ha ottenuto alla quarta votazione 327 voti su 630 deputati e 618 votanti

Laura Boldrini, eletta nelle file di Sel, arriva a Montecitorio dopo essere stata per 14 anni portavoce dell'Alto commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr)

Tutti i deputati, tranne quelli del Pdl che sono rimasti seduti, in piedi hanno accolto applaudendo l'ingresso nell'Aula di Montecitorio di Laura Boldrini, appena eletta presidente della Camera

Laura Boldrini mette la mano sul cuore appena salita allo scranno più alto della Camera. Unisce il suo applauso a quello dell'Aula in omaggio a Giorgio Napolitano, "custode rigoroso dell'unità del Paese e dei valori della Costituzione repubblicana"

"Arrivo a questo incarico dopo aver trascorso tanti anni a difendere e rappresentare i diritti degli ultimi, in Italia come in molte periferie del mondo. Un'esperienza che mi accompagnerà sempre e che da oggi metto al servizio di questa Camera" ha detto

"Farò in modo - promette Boldrini nel suo discorso di insediamento - che questa istituzione sia anche un luogo di cittadinanza di chi ha più bisogno"

Laura Boldrini declina la sua 'road map': donne, esodati, ma anche imprenditori in difficoltà, giovani senza lavoro, pensionati

Nel discorso di insediamento il neopresidente dell'assemblea di Montecitorio ha ricordato il sacrificio di Aldo Moro e degli uomini della sua scorta

E ha esortato: "Facciamo di questa Camera la casa della buona politica"

Laura Boldrini insieme all'ex segretario del Pd Dario Franceschini