
Dopo il deposito dei simboli in vista delle elezioni nazionali del 24 e 25 febbraio presso il Ministero dell'Interno, il Viminale ha comunicato che su un totale di 219 simboli presentati, 169 sono stati ammessi e 34 sono stati ricusati -

Riguardo alle cosiddette liste civetta, simboli particolarmene simili a quelli del Movimento 5 Stelle, alla lista del premier Mario Monti e a quello di Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia, il Viminale ha deciso di respingerli tutti e tre -

A sinistra il simbolo civetta della lista che fa riferimento ad Antonio Ingroia che è stato respinto dal Viminale. A destra il simbolo originale -

Anche la lista civetta Monti (a sinistra) è finita nel mirino ed è stata respinta -

Il Viminale ha ricusato anche il simbolo della Lega Nord che aveva al suo interno i nomi di 'Maroni' e di 'TreMonti' con la 'M' maiuscola. La Lega, nelle prossime 48 ore, potrà sostituire il simbolo o ricorrere in Cassazione -

Ecco invece alcuni dei simboli ammessi alle elezioni del 24 e 25 febbraio -

Alcuni dei simboli ammessi alle elezioni del 24 e 25 febbraio -

Alcuni dei simboli ammessi alle elezioni del 24 e 25 febbraio -