"Il Pirellone tornerà ad essere il luogo della responsabilità" ha detto il candidato alla presidenza della Regione che ha ottenuto il 58% dei voti. Andrea Di Stefano si è fermato al 23%, Alessandra Kustermann al 19%. Circa 150 mila gli elettori alle urne
RT “@giulianopisapia: Da domani si riparte tutti insieme, per vincere. #primarielombardia on.fb.me/Waw3xK”
— Umberto Ambrosoli (@uambrosoli) Dicembre 15, 2012
Ambrosoli: "Il Pirellone tornerà luogo della responsabilità" - "In queste settimane ho incontrato tantissimi amministratori locali e ho visto il loro senso di responsabilità. La Lombardia è questo. Il Pirellone tornerà ad essere questo". Così il figlio di Giorgio, l’"eroe borghese", avvocato, ucciso nel 1979, ha risposto ai cronisti riguardo all'immagine che scaturisce dalle inchieste che stanno interessando la Regione.E' di venerdì l'ultima notizia dell'inchiesta che sta interessando la Regione Lombardia: 40 consiglieri regionali sono indagati per rimborsi 'pazzi'.
Sfidare Maroni o Albertini? "Tutti e due" - "Tutti e due", così Ambrosoli ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto se alle prossime regionali preferisse sfidare Albertini o Maroni. Interrogato su un suo eventuale gradimento di un accordo tra i due, ha detto: "Nel centrodestra ci hanno abituato a tutto, come la compravendita di ruoli e di responsabilità, mentre nel centrosinistra siamo abituati al fatto che è possibile vincere contro tutti".
150 mila al voto - Sono circa 150 mila gli elettori che hanno votato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione Lombardia. "Mi sembra sia stato un successo - ha detto Umberto Ambrosoli - Tre settimane fa ho detto che avrei voluto raggiungere i 100 mila votanti".