Dopo la relazione di Veltroni, il presidente del Consiglio Berlusconi replica: non credo si possa fare niente insieme con questa sinistra. Ma lascia aperto uno spiraglio di dialogo sulla giustizia: se arrivasse un suggerimento utile, lo ascolteremmo
La riforma della giustizia è ineludibile, urgente. Silvio Berlusconi stringe i tempi, accelera: la presenteremo dopo Natale, assicura. Arriverà in Parlamento a gennaio. Ed è solo lì che potrà essere discussa, spiega. Berlusconi. Uno spiraglio che in realtà si richiude a stretto giro, poco dopo l'intervento di Veltroni alla direzione del Pd. Al capo dell'esecutivo, che in precedenza aveva denunciato il ritorno del meccanismo mediatico dell'uso delle intercettazioni, non sono andate giù le dichiarazioni del segretario democratico che aveva detto di non accettare lezioni di moralità.