I carabinieri arrestano il presunto responsabile
(ANSA) - PERUGIA, 06 DIC - Sotto la minaccia di un coltello, si è fatto consegnaree da un medico, alll'esterno di un esercizio pubblico di San Gemini, il denaro che aveva con sè, per poi colpirlo al volto più volte per costringerlo a condurlo nella sua abitazione, dove il rapinatore ha colpito ancora la vittima con pugni, calci ed anche con un attrezzo da cucina alla testa. Ha quindi messo a soqquadro l'intera abitazione, riuscendo a rubare altro denaro ed oggetti preziosi. Non soddisfatto del bottino, e sempre sotto la minaccia del coltello, ha costretto il medico a raggiungere uno sportello bancomat del centro di San Gemini e lo ha obbligato a prelevare diverse centinaia di euro, di cui si è impossessato, per poi fuggire e lasciare andare la vittima, ache grazie all'arrivo di alcune persone. Il presunto responsabile è stato arrestato dai carabinieri.
Nel pomeriggio di lunedì (la rapina era avvenuta lo scorso 21 novembre) a San Gemini i militari del locale comando stazione, in collaboraione con la sezione radiomobile della compagnia di Terni, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Terni nei confronti di un uomo di 35 anni, italiano, già noto alle forze dell'ordine, per i reati di rapina aggravata e di lesioni personali. L'arrestato è stato quindi condotto nel carcere di Terni. (ANSA).