Il sottosegretario Prisco alla cerimonia a Perugia
(ANSA) - PERUGIA, 04 DIC - Anche nei comandi provinciali di Perugia e Terni si sono svolte domenica 4 dicembre le celebrazioni in onore di Santa Barbara, patrona dei Vigili del fuoco, con il picchetto d'onore in ricordo dei colleghi caduti in servizio, la cerimonia religiosa e alcune dimostrazioni dell'attività degli stessi Vigili.
"In occasione della Festa della Patrona, Santa Barbara, desidero rivolgere un grato pensiero a tutti i Vigili del Fuoco, interpretando i sentimenti di stima e di riconoscenza dell'intera collettività", ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, Prefetto Laura Lega, in cui sottolinea che i Vigili del fuoco "costituiscono un patrimonio a vantaggio del Paese".
Intervenendo a Perugia alle celebrazioni, il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco ha rivolto "a tutte le donne e gli uomini del Corpo più apprezzato dagli italiani ed alle loro famiglie un caloroso augurio. La vostra, la nostra festa - ha aggiunto - ci offre anche l'opportunità per rendere omaggio, una volta di più, alla memoria di quanti hanno sacrificato il bene più prezioso della vita nello svolgimento del servizio. Ad essi rivolgo un pensiero grato e commosso e alle loro famiglie esprimo un sentimento di affettuosa vicinanza. A tutti i Vigili del fuoco formulo l'augurio di mantenere immutati quei valori di abnegazione, altruismo e solidarietà che da sempre accompagnano la vostra azione: un impegno concreto, quotidiano e infaticabile di cui la Nazione vi è riconoscente. Allo stesso modo dovete essere certi di poter contare sull'impegno mio personale e della vostra, della nostra Amministrazione, affinché siano rispettati i vostri diritti, tutelata la vostra salute ed incolumità - così come voi tutelate ogni giorno quella degli italiani, in ogni scenario di soccorso pubblico e nelle emergenze più disparate, come ancor in queste ore ad Ischia. Voi ci rendete orgogliosi ogni giorno e noi abbiamo il dovere di dirvi 'grazie' e di dare il giusto riconoscimento alla vostra professionalità" (ANSA).