Polizia allertata dalla donna che era stata avvicinata
(ANSA) - PERUGIA, 28 NOV - Tentativo di truffa è il reato per il quale la polizia di Perugia ha denunciato a piede libero un quarantatreenne che si è recato a casa di una donna contattata telefonicamente in precedenza dall'operatrice di una presunta azienda che le aveva offerto la possibilità di ricevere una carta di pagamento per l'acquisto di beni di prima necessità.
Rappresentando che la ditta per cui operava - riferisce la Questura - era stata autorizzata da un ente pubblico.
La presunta intermediaria aveva quindi fissato un appuntamento con un operatore che si sarebbe recato a casa della donna per la stipula del contratto. Questa però, temendo che si potesse trattare di una truffa, ha chiesto aiuto agli agenti che hanno atteso l'arrivo dell'uomo. Il quarantatreenne, risultato con numerosi precedenti di polizia per reati in materia di truffa, estorsione, ricettazione, si è mostrato nervoso al controllo e ha spiegato di lavorare per un'azienda e di avere un appuntamento con una cliente. Spiegando però di non essere in possesso di un tesserino o di altra documentazione che lo abilitasse alla professione. E' stato così condotto questura dove i poliziotti gli hanno sequestrato una serie di documenti, utilizzati con molta probabilità per raggirare le potenziali vittime, viene riferito sempre dagli investigatori.
La polizia di Stato "ricorda quanto sia importante la segnalazione dei cittadini al fine di prevenire tali spiacevoli episodi e invita, in caso di sospetti, a contattare sempre il numero unico di emergenza europeo". (ANSA).