Ufficio spiega avocazione indagine e revoca archiviazione
(ANSA) - PERUGIA, 09 NOV - "Sembra meritevole un approfondimento" da parte della Procura generale di Perugia la dinamica che ha portato alla morte del ventiduenne di Bastia Umbra Samuele De Paoli, il 27 aprile 2021 nel capoluogo umbro.
Lo scrive l'Ufficio guidato da Sergio Sottani che ha avocato l'indagine e revocato la richiesta di archiviazione del reato di omicidio preterintenzionale a carico dell'unico indagato.
Il pg ha ricostruito in un comunicato l'evoluzione della vicenda giudiziaria. "Il 31 ottobre scorso - si legge nella nota - questa Procura generale ha avuto la comunicazione che il gip del tribunale di Perugia aveva fissato l'udienza per la trattazione e decisione sull'opposizione, presentata da due difensori per conto degli eredi di Samuele De Paoli, avverso la richiesta di archiviazione formulata dalla Procura della Repubblica, nei confronti di un indagato per il delitto di omicidio preterintenzionale. L'analitica motivazione dell'autorità giudiziaria inquirente di primo grado a sostegno della richiesta di archiviazione, anche in forza della consulenza tecnica, ritiene che 'pur essendo stato il comportamento del... la causa del decesso di De Paoli lo stesso va inquadrato in una reazione all'aggressione altrui in corso; reazione consistita, per quanto anche risultante in atti, nell'apprensione del collo del contendente con una mano, senza l'esplicazione di un'energia idonea, anche in mera potenza, a determinare o dimostrare una volontà di soffocamento'".
Nella nota del procuratore generale Sottani si spiega l'avocazione e la revoca della richiesta di archiviazione "in quanto, allo stato e salvo successivi ulteriori accertamenti, sembra meritevole un approfondimento investigativo sulle modalità della morte di Samuele De Paoli".
"Fino a questo momento la Procura generale - prosegue la nota - non è ancora a conoscenza del provvedimento del gip di revoca dell'udienza né, tanto meno, in possesso del fascicolo del procedimento. Una volta che avrà la disponibilità del fascicolo, potrà compiutamente svolgere le attività investigative ritenute utili ai fini delle sue determinazioni". (ANSA).