Alcuni agenti di polizia penitenziaria contusi
(ANSA) - PERUGIA, 16 OTT - Un nuovo episodio di violenza è avvenuto nel carcere di Terni: secondo quanto denuncia il Sappe, come già accadde nel novembre 2021, un'intera sezione detentiva - la H - è stata devastata. Ricostruisce l'accaduto Fabrizio Bonino, segretario nazionale umbro dello stesso Sindacato autonomo polizia penitenziaria: "Un detenuto avrebbe voluto un secchio di vernice per pitturarsi la cella ma, al comprensibile rifiuto del poliziotto, lo ha aggredito con violenza, istigando gli altri detenuti alla protesta violenta. Gli stessi, italiani e stranieri, hanno dato fuoco agli oggetti nelle celle ed hanno distrutto completamente la sezione. Ciò ha determinato una situazione di allarme che ha coinvolto tutti i colleghi, anche quelli di congedo e riposo che sono accorsi a dare manforte a chi era in servizio".
"Anche i detenuti di un'altra sezione - la M - hanno iniziato a protestare - ha riferito ancora Bonino - perché il fumo derivato dalle fiamme accese li stava investendo. Due poliziotti penitenziari sono al pronto soccorso ed altri dieci sono già stati refertati per colluttazione e inalazione del fumo dei materiali incendiati. Ora è del tutto evidente che devono essere trasferiti tutti i detenuti della sezione H, quella devastata".
Ferma la denuncia del Sappe: "Si tratta - sottolinea in una nota - di eventi già ampiamente preannunciati dal Sindacato per la mancanza di personale e di una struttura inadeguata alla vita penitenziaria: ormai si tratta di una sezione inagibile sotto ogni profilo, chiediamo un sopralluogo tecnico da parte del Prap (Provveditorato amministrazione peniteziaria) e una visita ispettiva da parte dell'Asl per valutarne l'idoneitàsotto il profilo dell'igiene e della sicurezza dei luoghi di lavoro".
(ANSA).