Messaggio di Papa Francesco
(ANSA) - PERUGIA, 16 OTT - Domenica 16 ottobre è stato ufficialmente avviato, con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo Renato Boccardo, l'825° anniversario della dedicazione della Basilica Cattedrale di Spoleto. Sarà un anno segnato da diverse iniziative a livello pastorale, culturale e artistico, che si concluderà il 15 ottobre 2023.
La liturgia ha avuto inizio nella Basilica di S. Eufemia dove mons. Boccardo ha detto: "Diamo oggi inizio ad uno speciale anno giubilare per la nostra Chiesa diocesana, facendo memoria grata di quanti lungo i secoli ci hanno preceduto varcando la soglia della nostra Basilica Cattedrale per incontrare il Signore".
Poi, vescovo e presbiteri sono partiti processionalmente verso il Duomo.
Davanti al portico della Cattedrale la processione si è fermata e un diacono ha pronunciato l'annuncio del Giubileo. C'è stata poi l'apertura della Porta Santa: l'arcivescovo si è inginocchiato sulla soglia, mentre si cantava "Aprite le porte a Cristo, non abbiate paura, spalancate il vostro cuore all'amore di Dio".
"Vorrei che l'anno speciale che oggi inizia - ha detto il vescovo nella sua omelia - si trasformasse in un grande e continuo cantico di amore per questa Chiesa locale di Spoleto-Norcia. Con le sue comunità, le sue famiglie, i suoi religiosi, i suoi diaconi, i suoi preti e il suo vescovo; con il suo patrimonio di santità, di fedeltà e di testimonianza e con il bagaglio dei suoi limiti, dei suoi tradimenti e dei suoi peccati". Il presule ha anche sottolineato l'importanza del gesto simbolico dell'apertura della Porta Santa: «Lo ripeteremo più volte nell'arco dell'anno per manifestare il desiderio di accogliere il dono dell'indulgenza che, accordandoci la remissione delle colpe, ci abilita ad agire con carità e a crescere nell'amore piuttosto che ricadere nel peccato".
Al termine della celebrazione è stato letto il messaggio di Papa Francesco. "Auspico - ha scritto, fra l'altro - che la testimonianza di fede e di bellezza presente nella Cattedrale, che è il centro propulsore della vita diocesana, ravvivi l'amore per Dio in quanti la frequentano e la visitano, rinsaldi il legame con le proprie radici e rafforzi la concordia tra i membri della Comunità". (ANSA).