Latitante arrestato per disposizione Procura generale

Umbria

Rintracciato in Belgio, deve scontare 12 anni e dieci mesi

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(ANSA) - PERUGIA, 27 SET - La Procura generale di Perugia, grazie alle attività dell'ufficio Sdi costituito da un appartenente al Corpo di polizia penitenziaria, ha rintracciato ed arrestato in Belgio un trentaseienne kosovaro, latitante dal maggio 2017. Deve scontare una condanna a 12 anni e 10 mesi di reclusione, a seguito di più sentenze, l'ultima delle quali dell'autorità giudiziaria perugina, per i reati di concorso in rapina aggravata in violazione legge sugli stupefacenti ed estorsione.
    L'arresto è avvenuto il 23 settembre scorso da parte della Polizia Belga che ha eseguito un ordine di carcerazione della stessa Procura generale di Perugia guidata da Sergio Sottani.
    L'individuazione del latitante è stata resa possibile grazie alle attività dell'Ufficio che ha eseguito ricerche su fonti aperte e sui social, per rintracciare il latitante. Dal continuo monitoraggio tra le banche dati, ha infatti rilevato che l'uomo, emigrato in Lussemburgo, aveva ancora contatti con i genitori residenti a Bastogne (Belgio). E' stato così possibile monitorare gli spostamenti del ricercato, dai quali sono emerso i frequenti viaggi tra la città Lussemburghese di Wiltz, dove dimorava, e Bastogne.
    A seguito di quest'attività, la Procura Generale ha trasmesso le informazioni all'Interpol che ha interessato i collaterali del Lussemburgo e del Belgio.
    L'arrestato è stato fermato nella città di Aubange (Belgio).
    Attualmente è in attesa di estradizione verso l'Italia. (ANSA).
   

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