Giovani Economy of Francesco 'contro' nodino Perugia

Umbria
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Dopo una visita al Bosco di Collestrada

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(ANSA) - PERUGIA, 23 SET - "Incredibile anche solo pensarlo": hanno commentano così alcuni giovani di "Economy of Francesco" (in corso in questi giorni ad Assisi) che si sono recati presso il Bosco di Collestrada e nei luoghi dove dovrebbero sorgere i cantieri del cosiddetto nodino di Perugia e quindi la nuova superstrada. Ad annunciarlo, con una nota, sono i rappresentanti del coordinamento Sciogliamo il Nodo di Perugia & Comitato Salviamo Collestrada, impegnati da tempo in una battaglia contro l'opera infrastrutturale, i quali hanno incontrato la delegazione proveniente da Assisi: "Nessuno dei giovani partecipanti, provenienti da più di 100 Paesi sparsi in tutto il mondo, ha potuto credere che in questi luoghi possa essere costruita un'opera così inutile e dannosa".
    Dopo l'incontro, dal Coordinamento gli oltre 20 soggetti associativi che aderiscono (tra i quali anche Fai Umbria, Italia nostra Perugia, Wwf Umbria e Legambiente) rilanciano con un nuovo appello alla politica: "A nome loro e di tutti i giovani dell'Umbria, rivolgiamo un appello alla presidente Tesei, agli assessori e consiglieri regionali, al sindaco Romizi, agli assessori e consiglieri comunali, a tutti i partiti, movimenti e civici che in questi giorni di campagna elettorale stanno magari parlando di ambiente, sostenibilità, transizione ecologica, Pnrr, territorio, salute, green economy, turismo verde, di fermarsi finché sono in tempo e rivedere le proprie posizioni rispetto a questa loro scelta scellerata".
    Un appello viene rivolto anche alla società civile e religiosa: "Invitiamo, ancora una volta, tutti i cittadini liberi, la società civile ed imprenditoriale, il mondo della cultura, dell'associazionismo, quello religioso anche a seguito dell'incontro con i giovani di 'Economy of Francesco', a prendere una posizione netta e decisa sulla questione. Non permettiamo che rubino il futuro ai nostri figli e nipoti. Non diventiamone complici". (ANSA).
   

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