Era già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento
(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 15 SET - Nonostante un divieto di avvicinamento ai familiari, un trentenne di Foligno si è nuovamente recato a casa della moglie, cercando di venire in contatto con lei e rivolgendole ingiurie e minacce di morte: nei suoi confronti sono stati così disposti gli arresti domiciliari.
Misura eseguita dagli agenti del locale commissariato.
Il provvedimento è stato disposto dal Giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Spoleto dopo gli accertamenti investigativi svolti dalla polizia sotto il coordinamento della procura della Repubblica spoletina.
Il trentenne - già noto alle forze di polizia per maltrattamenti ai danni della moglie - era stato raggiunto alcuni mesi fa dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento. All'epoca, gli investigatori del commissariato di Foligno avevano scoperto una lunga serie di offese, minacce e ripetute aggressioni fisiche contro la donna.
Dopo l'ultimo episodio, avvenuto una decina di giorni fa, la procura ha chiesto - ed ottenuto - un aggravamento della misura cautelare a carico dell'indagato e il Gip ha disposto gli arresti domiciliari a carico del trentenne, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia. (ANSA).