"A breve problemi di approvvigionamento, discutere sulle misure"
(ANSA) - PERUGIA, 26 AGO - Anche in Umbria, come già successo in altre parti d'Italia, potrebbero essere riscontrati a breve problemi nell'approvvigionamento di un importante farmaco per il trattamento dell'ictus: per questa ragione l'Associazione Italiana Ictus ha scritto una lettera all'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, per discutere sulle "concrete misure da implementare localmente".
"In Umbria - scrive Maurizio Paciaroni (Stroke Unit ospedale Santa Maria della Misericordia), rappresentante regionale della Società Italiana Ictus - si verificano circa 2.000 casi di ictus all'anno; di questi, almeno l'80% sono ischemici. La terapia con rtPA (Actylise) è l'unica terapia medica approvata per l'ictus ischemico acuto, entro 4,5 ore dall' esordio dei sintomi, e ad oggi circa il 20% dei pazienti con ictus ischemico (ovvero dai 300 ai 350 pazienti) risulta candidabile a tale trattamento".
"Per problemi inerenti la produzione da parte della casa produttrice (Boehringer Ingelheim), il farmaco - spiega - è carente attualmente in gran parte del territorio nazionale e potrebbe esserlo a breve anche in tutta la regione Umbria".
"L'Associazione Italiana Ictus (Italian Stroke Association) - è scritto ancora nella lettera - sta affrontando il problema per cercare di ridurre al minimo i disagi che potranno essere incontrati nei vari Centri Ictus italiani suggerendo misure ad hoc da adottare nelle varie strutture. Tali misure sono consigliate anche dalla European Stroke Organization (Eso) che ha istituito una Task Force".
"Studi clinici randomizzati e controllati - spiega ancora Paciaroni - hanno dimostrato che un altro fibrinolitico, il tenecteplase, registrato in Italia per la terapia dell'infarto miocardico acuto, è non solo efficace nell'ictus acuto ma è più sicuro rispetto all'rtPA se utilizzato al dosaggio di 0,25 mg per kg in bolo endovenoso.".
"Ogni Centro Ictus regionale - fa sapere infine - sta adottando tutte le misure suggerite dall'Associazione Italiana Ictus e dalla European Stroke Organization" e "i singoli Centri Ictus regionali chiederanno ai rispettivi Direttori generali l'autorizzazione all'utilizzo di tenecteplase in sostituzione dell'rtPA". (ANSA).