(ANSA) - PERUGIA, 24 AGO - "Importanti passi in avanti" sono stati fatti per quanto riguarda la ricostruzione nelle aree colpite dal sisma del 2016, secondo quanto sottolinea - in una sua nota - la Lega Umbria, che "si stringe al dolore dei familiari delle vittime" e sottolinea la propria vicinanza a quei territori. "A distanza di sei anni dal sisma che il 24 agosto 2016 ha scosso l'Umbria e tutto il centro Italia - si legge nella nota - rimane vivo il ricordo delle vittime. Ci stringiamo intorno al dolore dei familiari e di quanti hanno perso una persona cara. Siamo vicini a quei territori che più di tutti hanno subito le conseguenze del terremoto anche in termini sociali ed economici. La nostra attenzione sul tema della ricostruzione è sempre massima e fin dall'insediamento del nuovo governo regionale nel 2019 abbiamo lavorato con impegno e costanza alla risoluzione delle criticità esistenti, per aiutare concretamente le popolazioni colpite e consentire loro una vera ripartenza. Abbiamo cercato fin da subito una soluzione al problema della rimozione delle macerie dalle strade e dai siti danneggiati, attività rimasta quasi del tutto sospesa dopo tre anni dal sisma". "Ma è sul tema della ricostruzione - continua la Lega Umbria - che si è visto un vero cambio di passo del nuovo governo regionale rispetto al passato. Possiamo dire con grande orgoglio che nel 2020 l'Umbria era già la Regione più avanti nella ricostruzione privata tra quelle del cratere del sisma, mentre nel 2021, per semplificare ed imprimere una accelerazione anche alla ricostruzione pubblica, sono state emanate ordinanze speciali per interventi (scuole, ospedali, viabilità) che riguardano i comuni di Cascia, Norcia e Preci nonché Castelluccio. In particolare nel sito simbolo di Castelluccio di Norcia si sta sperimentando un importante intervento di ricostruzione integrata (in sinergia pubblico e privato) con realizzazione di grandi piastre di fondazione dotate di isolatori sismici al di sopra dei quali ricostruire gli immobili privati e gli spazi pubblici. Con l'ordinanza speciale n. 31/2021 sono stati previsti interventi in 53 edifici scolastici di tutta la regione Umbria. Nel corso del 2021 è stata attivata, nella ricostruzione privata, la quasi totalità dei cantieri di ricostruzione leggera e una buona percentuale di quella pesante. È stato approvato, infine, il progetto definitivo per l'ospedale Santa Rita di Cascia - conclude la Lega Umbria - un importante passo in avanti nella ricostruzione post sisma e nel ripristino dei servizi essenziali".