Era obiettivo cooperativa lavoratori ma usato per pagare gas
(ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 28 LUG - Anche loro avrebbero voluto e potuto dare un bonus ai dipendenti ma alla Ceramiche noi di Città di Castello, gestita da una cooperativa formata dalla metà degli stessi lavoratori, hanno dovuto impiegare quei soldi "per pagare il metano il costo del quale è cresciuto del 700 per cento. Tutti". "I nostri utili sono finiti tutti lì, mentre invece li volevamo utilizzare per chi lavora" ha detto all'ANSA Lorenzo Giornelli, direttore commerciale e amministratore. Che ha commentato così quanto fatto da Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato di San'Anna, che ha pagato a tutti i dipendenti una mensilità in più, per affrontare l'aumento dei prezzi.
Ceramiche noi è gestita ormai da qualche anno da una cooperativa della quale fanno parte 11 dei 22 dipendenti. E' stata rilevata dal precedente proprietario utilizzando il loro trattamento di fine rapporto per evitare che venisse delocalizzata in Armenia. Produce ceramiche "rigorosamente made in Italy" di alta qualità e recentemente ha creato una linea di piatti inspirati a Raffaello e Alberto Burri caratterizzati da una "pennellata d'oro" e da KreTTO, "In pochi anni - ha detto Giornelli - abbiamo triplicato il fatturato e disponiamo già di commesse fino a metà 2023. Siamo però un'azienda energivora e il metano (circa 660.000 metri cubi all'anno) è utilizzato nel forno che lavora a ciclo continuo.
Ormai spendiamo 220 euro a megawatt e ogni metro cubo di gas che prima pagavamo 23 centesimi ora è arrivato a oltre un euro e 40.
La situazione si è fatta drammatica e presto rischiamo di trovarci in difficoltà serie se non si interverrà per bloccare l'aumento dei costi" "Il nostro bonus legato agli utili è tutto, nel costo del metano" ha concluso Giornelli. (ANSA).