Progetto OrientaMenti aiuta i ragazzi a costruire il futuro

Umbria

Progetto sperimentale rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni

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(ANSA) - PERUGIA, 11 LUG - Tirocini retribuiti, percorsi di formazione gratuiti e iniziative di autoimprenditorialità. Sono già al lavoro i giovani partecipanti a "OrientaMenti: orientarsi a partire da sé", progetto sperimentale di accompagnamento personalizzato al lavoro promosso da Fondazione Perugia in collaborazione con le diocesi di Gubbio e Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e con l'Arpal, l'Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro, che ha in particolare l'obiettivo di sostenere l'avviamento e il reinserimento occupazionale dei soggetti con maggiori difficoltà, in particolare di coloro che hanno un basso livello di occupabilità.
    I 20 partecipanti sono stati individuati attraverso un avviso pubblicato dalla Fondazione Perugia a gennaio 2022 rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, non occupati né iscritti a corsi di formazione professionale. Tutti i candidati che hanno presentato la propria manifestazione di interesse hanno avuto la possibilità di partecipare ad un primo corso motivazionale e di orientamento propedeutico ad accedere alla fase successiva. Quest'ultima prevedeva l'inserimento in uno dei tre percorsi previsti dall'avviso - tirocinio, formazione o autoimprenditorialità - che un'apposita equipe di professionisti ha elaborato insieme a ciascun candidato selezionato sulla base delle sue motivazioni e delle sue attitudini. I percorsi sono sostenuti attraverso voucher formativi e borse lavoro.
    Contestualmente il gruppo di coordinamento del progetto, che comprende rappresentanti di tutti i partner, ha raccolto le adesioni da parte delle imprese e delle associazioni non profit del territorio. Tra le aziende che hanno dato la propria disponibilità, ne sono state scelte alcune tenendo conto dei settori nei quali i tirocinanti hanno richiesto di operare, settori che spaziano dalla formazione alla didattica per bambini, dalla comunicazione digitale all'informatica, dalla fisioterapia ai servizi chimico-biologici per le aziende, dal turismo alla gestione museale, dal commercio all'ingrosso alla cooperazione sociale. I percorsi formativi scelti riguardano invece la scrittura, le attività di social media manager e di addetto alle vendite e quella di cuoco. (ANSA).
   

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