Paola Fioroni, nuova opportunità con fondo Monteluce

Umbria
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Per consigliere Lega "dopo peggiore operazione ereditata da Pd"

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(ANSA) - PERUGIA, 07 LUG - "La peggior operazione di finanza creativa che abbiamo ricevuto in eredità dal precedente governo regionale a guida Partito democratico e trasformata in una nuova opportunità. Non la chiamiamo 'soluzione', la chiamiamo trasformazione quella che la Giunta Tesei ha operato sul Fondo Umbria comparto Monteluce": a dirlo è il consigliere regionale della Lega Paola Fioroni, vicepresidente dell'Assemblea legislativa. "Una trasformazione - aggiunge - che ha visto un impegno notevole per non far fallire un fondo partito già in perdita anche a causa dell'inerzia e dell'immobilismo del precedente governo regionale di sinistra fino ad arrivare ad uno sconcertate azzeramento del valore delle quote di proprietà della Regione ed avute in cambio del conferimento di un valore immobiliare di circa 50 milioni di euro".
    "Non scordiamo - sostiene Paola Fioroni in una nota - i passaggi di una operazione discutibile, il coinvolgimento di una banca d'affari giapponese, la compravendita di quote, ma soprattutto il filo di rasoio su cui sono state tenute le aziende creditrici del fondo per tanto, troppo tempo. Un dossier di cui ho parlato lungamente, su cui ho depositato atti e atti in Assemblea legislativa e che ora sembra alla svolta reale con l'assemblea dei quotisti convocata per oggi: in 5 anni il piano di salvataggio voluto da Amco, solida realtà nazionale, grazie ad una Giunta determinata e costante porterà Monteluce ad una nuova realtà. Con buona pace di chi, oggi tra i banchi dell'opposizione, lo voleva in fallimento e di chi ha giocato con una riqualificazione immobiliare che poteva essere una operazione molto più semplice e lineare. In questi mesi abbiamo visto di tutto anche su questo: il Partito democratico ha provato a criticare la mancata previsione nel comparto della Casa della salute rimediando solo figuracce. Peccato che ritardo e criticità le hanno create le loro amministrazioni in quel quartiere ed ora finalmente si potrà pensare a restituire ai cittadini, ai commercianti e agli abitanti anche le speranze e le concretezze per il rilancio della zona". (ANSA).
   

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