
Per presidente Cei "cupa scia morte sembra avvolgere mondo"
(ANSA) - PERUGIA, 03 MAR - "Occorre fermare questo orrore prima possibile": è il nuovo appello sulla guerra in Ucraina lanciato dal presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti in occasione della messa del Mercoledì delle Ceneri celebrata nella chiesa dell'Università degli Studi di Perugia, la sera del 2 marzo. "Una cupa scia di morte e di sangue sembra avvolgere il nostro mondo".
"È accaduto ciò che mai avremmo potuto immaginare", ha sottolineato ancora il porporato secondo quanto riferisce la diocesi in una nota. "Le folle di uomini e donne che nelle strade si frappongono ai carri armati con le mani alzate - ha sottolineato il card. Bassetti - rappresentano qualcosa di doloroso e che avevamo di già visto nel corso delle vicende storiche del 20/o secolo. Papa Pio 12/o, una settimana prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale, disse una frase diventata drammaticamente celebre: 'Nulla è perduto con la pace, tutto si perde con la guerra'. Oggi abbiamo di fronte una sfida enorme: far vincere la pace, far cessare il fragore delle armi.
Stringiamoci in preghiera con il popolo ucraino insieme all'arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica, che ha tristemente testimoniato la caduta di un razzo su un ospedale per la maternità, vicino a Kiev. Il mio pensiero e la mia preghiera vanno a tutti i morti, senza distinzione di nazione, perché ci sono migliaia di soldati russi morti, e verso tutte quelle persone che adesso si trovano nei rifugi sotterranei e a coloro che stanno fuggendo".
E riferendosi al cammino verso la Pasqua, il card. Bassetti ha detto che "in questo periodo, abbiamo una grande opportunità: vivere questo cammino in spirito e verità, senza scendere a compromessi con il mondo e scrollandoci di dosso ciò che ci tiene ancorati a terra e ci impedisce di guardare verso il cielo". (ANSA).