Indagato proprietario casa adiacente. Irregolarità nei permessi
(ANSA) - PERUGIA, 09 NOV - I carabinieri del Nucleo operativo ecologico, con l'ausilio di personale dell'Ufficio risorse minerarie, hanno dato esecuzione, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Perugia, ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip di una cava dismessa a Gubbio, in località Casamorcia, dove era stata realizzata un'area benessere con annessa piscina.
Il centro benessere era adiacente all'abitazione di un uomo, che è stato indagato, che aveva in questo modo ampliato la sua propietà. Nel corso delle operazioni è stato eseguito un sequestro di 147.000 euro nei confronti dello stesso e della società che aveva eseguito sbancamento.
Le indagini - spiega la procura - sono scaturite da un'attività cominciata nel febbraio 2020, quando erano emerse irregolarità legate al cosiddetto riambientamento della cava.
La ricostruzione degli eventi avrebbe evidenziato un'escavazione non autorizzata in un'area sottoposta a vincoli; il lavoro aveva permesso al proprietario di occultare il progetto di un'area wellness, con annessi garage e sala macchine, all'interno delle mura in cemento armato che avrebbero dovuto solo sorreggere il fronte della cava. Gravi le irregolarità constatate nel corso delle indagini, infatti il lavoro è stato autorizzato mediante permesso a costruire rilasciato in violazione delle norme di legge.
Sono al vaglio le posizioni di ulteriori indagati, in merito alle stesse autorizzazioni rilasciate. (ANSA).
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