Melasecche, traguardo storico per il risanamento del settore
(ANSA) - PERUGIA, 04 NOV - "Il varo dell'Agenzia per la mobilità ed il trasferimento alla stessa del primo contratto del ferro fra Regione e Trenitalia di circa 9 milioni l'anno, con un risparmio immediato di circa il 10% dell'Iva pari a circa 900 mila euro l'anno, è ormai realtà". Lo afferma l'assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Enrico Melasecche che parla di "risultato storico per l'Umbria".
"E' la prima tappa importantissima di un percorso che vedrà nei prossimi mesi trasferire tutti gli altri contratti del ferro e della gomma - aggiunge l'assessore, in una nota della Regione - con un risparmio complessivo per le casse regionali di circa 9 milioni annui su un Fondo nazionale trasporti di circa 100 milioni".
"Le due delibere, che fanno seguito a quella del 6 luglio 2020, sono state approvate - spiega l'assessore - dalla Giunta regionale su proposta della presidente Tesei e del sottoscritto, al termine di una serie numerosa di atti e soprattutto di un'azione puntuale volta ad affrontare problemi enormi ed i rapporti complessi con il sistema bancario".
"Occorre conseguire - prosegue Melasecche - un duplice obiettivo: da un lato il risanamento di Umbria Mobilità, con la liquidazione del proprio patrimonio non funzionale e con sacrifici non lievi che sta facendo e che farà la Regione a carico del proprio bilancio. Dall'altro la riorganizzazione del sistema del trasporto pubblico cui stiamo puntando con la prossima gara per la gestione che riporti trasparenza, efficienza, economicità ma anche un miglioramento complessivo del servizio che assicuri un diritto costituzionalmente garantito".
"Il traguardo appena raggiunto - sottolinea l'assessore - in meno di due anni dall'insediamento della attuale Giunta regionale, era tutt'altro che scontato. E' quindi di grande soddisfazione per gli umbri". (ANSA).