Opere Raffaello e Signorelli "viso a viso"

Umbria

Con "Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo"

(ANSA) - CITTA' DI CASTELLO (PERUGIA), 29 OTT - Raffaello e Signorelli che si ritrovano "vis a vis" e simbolicamente nella stessa stanza: nella realtà storica non si sono mai incontrati ma da sabato 30 ottobre, lo faranno grazie a due opere che hanno suscitato l'idea iniziale della mostra "Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo". Si tratta dello Stendardo della santissima Trinità di Raffaello e il Martirio di San Sebastiano del Signorelli.
    Cuore dell'esposizione, nella pinacoteca comunale tifernate e che rimarrà aperta fino al 9 gennaio 2022, è quindi questo "dialogo" tra le due opere d'arte. Con il Gonfalone a due facce della Santissima Trinità di Raffaello, unica opera mobile del maestro rimasta in Umbria, conservata anche questa nella pinacoteca e considerata dalla critica uno dei suoi primi dipinti.
    Le altre sue opere in mostra, quelle della maturazione dell'urbinate, tornano a Città di Castello per la prima volta in questa occasione e alcune sottoposte a restauro. Centro umbro - è stato sottolineato durante l'anteprima per la stampa - "dove Raffaello ha lasciato le sue prime opere e dove è diventato il maestro che tutti conoscono". (ANSA).
   

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