Mancini (Lega), con Green pass incontri fuori dai palazzi

Umbria
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"Per andare incontro a chi rifiuta babele di tamponi"

(ANSA) - PERUGIA, 16 OTT - Valerio Mancini, consigliere regionale in Umbria della Lega, nel giorno dell'entrata in vigore dell'obbligo della certificazione verde, ha scelto di incontrare i cittadini in piazza o comunque in luoghi pubblici.
    "Farò il possibile per evitare di far venire le persone nella sede dell'Assemblea legislativa e le incontrerò fuori" ha spiegato all'ANSA.
    "Per andare incontro a quei cittadini che non vogliono sottoporsi alla babele dei tamponi o sono contrari a esibire il Green pass - ha spiegato Mancini - sarò io stesso a raggiungerli nei territori, più di quanto fatto finora. Far spendere i cittadini per i tamponi è una follia e per le famiglie sono costi insostenibili.
    Il mio numero di cellulare è pubblico, 3935688455, pertanto chiunque richieda un colloquio con me può telefonarmi e sarò disponibile a raggiungerlo - spiega Mancini - incontrerò i cittadini nei luoghi a loro più funzionali. La mia presenza negli uffici è ridotta al necessario, ma di certo non mi sottrarrò ai lavori delle Commissioni e al voto in Aula".
    "Una cosa che ha contraddistinto da sempre l'Assemblea legislativa - ha sottolineato ancora Mancini - è la possibilità che venga garantito a tutti ascolto, ma con i decreti emanati da Draghi si creano barriere nelle istituzioni. Quello che ho visto nelle farmacie sono file di persone che attendevano di sottoporsi al tampone e fermandomi a parlare con loro ho avuto la conferma che la rabbia sta salendo nella popolazione - ha concluso Mancini - ormai siamo in una psico-pandemia: Draghi ne prenda atto, faccia un passo indietro e tolga questa vergogna".
    (ANSA).
   

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