Se ne è parlato al convegno "Un borgo bello da vivere: Spello"
(ANSA) - PERUGIA, 09 OTT - Confindustria ha individuato, in partnership con il Touring Club, tre realtà emblematiche a livello nazionale che, grazie alle condizioni infrastrutturali e logistiche, alla vivacità culturale e all'identità storica, al tessuto imprenditoriale attento ai modi di produrre e al rapporto con la comunità, sono borghi belli e attrattivi: Spello è stata scelta come il primo esempio virtuoso di valorizzazione storico-culturale e ambientale, in cui l'incontro tra sapienza manifatturiera, arte, storia e cultura ha contribuito alla crescita e allo sviluppo del territorio, parlando il linguaggio della sostenibilità e dell'inclusività. Se ne è discusso nel corso del convegno "Un borgo bello da vivere: Spello" organizzato da Confindustria e Confindustria Umbria, in collaborazione con il Comune di Spello. L'incontro si è concluso con l'intervento di Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria. "Siamo onorati", ha commentato il sindaco Moreno Landrini. "Le politiche delle amministrazioni comunali - ha osservato - tenendo conto delle emergenti necessità della comunità e dell'inestimabile patrimonio, hanno permesso oggi a Spello Città d'arte e dei fiori, uno tra i borghi più densamente abitati in Umbria, di distinguersi per un'offerta di eccellenza, per una qualità di vita e per una gestione sostenibile dell'ambiente. Si è così mantenuto l'equilibrio tra conservazione e sviluppo urbano dove coesiste, tra l'altro, un fervido tessuto di servizi, imprenditoriali e manifatturieri".
"Borghi e aree interne - ha affermato il presidente del Gruppo tecnico cultura e presidente di Confindustria Umbria, Antonio Alunni - sono oggi al centro di molte attenzioni, anche grazie alla visibilità ricevuta dagli stanziamenti previsti dal Pnrr.
Le nostre imprese sono state e sono tuttora protagoniste della vita economica, sociale e culturale di queste realtà". (ANSA).