Polizia sgomina "consorzio familiare" per furti in case

Umbria

Uomini "senza scrupoli", 12 dei 16 indagati hanno reddito

(ANSA) - PERUGIA, 28 SET - E' ritenuto dagli investigatori un "vero e proprio consorzio familiare", composto da italiani, dedito ai furti nelle case quello sgominato dal personale del commissariato di Assisi che ha dato esecuzione a misure cautelari a carico di otto soggetti. Complessivamente 16 gli indagati, residenti nella zona tra Assisi e Cannara, 12 dei quali risultati beneficiari di reddito di cittadinanza.
    I destinatari delle misure cautelari sono stati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione tra le zone di Assisi, Arezzo e Siena. Per due è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per cinque gli arresti domiciliari e per uno l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
    Gli uomini della presunta banda sono definiti dalla polizia "di notevole profilo criminale", "efferati e senza scrupoli", "veri e propri professionisti del crimine".
    Del gruppo facevano comunque parte - sempre in base alle indagini - sia uomini sia donne, legati da vincoli di parentela o affinità. (ANSA).
   

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